Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e Francia in seguito al trattato di Basilea (1795), un processo di pacificazione su scala europea. Per uscire dall'impasse, composto di sedici vescovi dell'"Ancien Régime", dodici vescovi costituzionali, dai quali il papato non riuscì ad ottenere una ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] del XIX secolo e si diffuse a livello europeo solo dopo il 1891: prima in Belgio di buona parte del clero ‛costituzionale', compresi i più rappresentativi dei liberalismo e del marxismo? Oppure si trattava semplicemente di una specie di intermezzo tra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] regime regio a quello dei partiti costituzionali. Si trovò in netto contrasto C.] fa rimanere estraneo alla personalità di cui si tratta" (G. Prezzolini, B. C., Napoli 1909, i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] una tazza di caffè; si trattava di un ristorante che rifiutava di costituzionale: si sarebbero appellati a tribunali di grado più elevato per verificare la costituzionalità (tr. it.: Le origini del liberalismo europeo, Firenze 1962).
Laski, H. J., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] notato che mentre per il C., che aveva difeso la soluzione costituzionale prima di quasi tutti i leaders liberali o democratici, l'autorità ostacoli che la diplomazia europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattato di Zurigo, contro la ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] rassegna il sistema costituzionale e amministrativo delle cinque era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in d'economie marxiste, Paris 1962 (tr. it.: Trattato di economia marxista, Roma 1972).
Mannoni, D. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ), va letto riflettendo che si tratta del giudizio di un inviato di un governo costituzionale, e quindi esigente nel riconoscere di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] operato della monarchia dopo Cherasco, sostenendo che il trattato di pace e di alleanza firmato con la di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e i rischi delle forme costituzionali di potere. E ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] alla guerra europea e che tenderebbero trattava di un movimento armato, fosse in essenza un problema politico che andava affrontato politicamente, favorendo l'inserimento dei fascisti nel Parlamento. Come altri esponenti dei partiti costituzionali ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Corona e fu considerato in seguito un incunabolo della prassi costituzionale inglese. Sotto Edoardo I (1272-1307) si ebbe uno diritti dei lavoratori in vista dell’entrata nell’Unione Europea, il trattato venne ratificato solo nell’ag. 1993, dopo un ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...