Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] trattava ancora nel 1945, a vittoria ottenuta, di stroncare alle radici quella potenza tedesca che fin dalla sua nascita aveva relegato in secondo piano le pretese francesi al primato europeo e sancito nelle carte costituzionali dei due Stati tedeschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] terza Italia che nasce con il 1946 è quella repubblicana, costituzionale, europeista, che dura almeno fino al 1992, quando inizia fascista» c’è ora un’adesione, a tratti perplessa, al Movimento federalista europeo, che cerca nei primi anni dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] negli anni 1412-43, e quelle appunto d’ambito più generale europeo a partire dal ‘declino’ dell’impero di Roma con le invasioni che la vorrebbe istituita entro un saldo ordine costituzionale. Si tratta, come già si è anticipato, dello stabilimento di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Liber e alla storia comparata delle codificazioni europee (1997, p. 91 ss.), ha si realizza una sorta di confusione giuridico-costituzionale tra Regno e Impero. In Const. -A Molho-P. Schiera, Bologna 1994.
Trattato dei tre Impostori. La vita e lo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] che avevano uno sfondo europeo, anche quando si trattava, nel secondo caso, di uno schema compiuto di costituzione d’impianto sostanzialmente diverso dagli statuti già in vigore (secondo Rosmini totalmente tributari dei modelli costituzionali ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] altre democrazie cristiane europee, ha fatto dell’impegno europeista uno dei suoi tratti caratterizzanti. Benché tale , in Parlamento, di tutti i partiti dell’arco costituzionale, comunisti compresi, a sostegno di un monocolore democristiano guidato ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] un vicarius urbis con sede a Roma. Si tratta di due funzionari dal medesimo ruolo, operanti anni della Corte Costituzionale della Repubblica italiana, , in I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Catalogo della mostra ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...]
Si trattava, a questo punto, di 'usare la città' in senso pieno. Lo strumento approntato dall'ingegneria costituzionale e (secc. XIV-XV), Torino 1979.
Chittolini, G., La città europea tra Medioevo e Rinascimento, in Modelli di città (a cura di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio decisiva la Corte costituzionale, creata però solo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII da Roma e per dove»15. Si trattava di scegliere la strategia più idonea a procurare del sistema e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano reggeva ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...