Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in seno al cattolicesimo europeo, ispirato all’esigenza Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento non sono fascisti. Bada che questo genere di trattamento si aggrava ogni giorno e toglie il pane ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di preparare un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il del corporativismo fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una acuta interpretazione del travaglio del costituzionalismoeuropeo delle due guerre, ma avanzava di quei patti. Negava altresì che con l’articolo 1 del Trattato si avesse in Italia uno Stato confessionale, perché ciò costituirebbe «preoccupazione ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] inizio a una lunga vicenda di influssi europei, e col tempo le idee romantiche 'Occidente. Non vi erano più trattati con le potenze occidentali, nè basi declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La celebrazione contigua mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] Sovietica e nei paesi dell'Est europeo.
Conclusioni
La storia delle rivoluzioni mostra sovranità" e i suoi fondamenti legittimi. Si tratta, per quest'ultimo, di un crimine permesso scelte da compiersi in materia costituzionale circa i rapporti tra i ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di inserirlo nel più ampio contesto del costituzionalismoeuropeo: per questo motivo Cavour guardava con sufficienza era ridotta a poca cosa: il municipalismo dai forti tratti antifrancesi era in rotta, mentre la sconfitta del repubblicanesimo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1791, colpirono molto l'opinione pubblica europea e costituirono un ulteriore segnale dell tra clero refrattario e clero costituzionale, con la contrapposizione tra due a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] senatori (65 favorevoli, 11 contrari, 1 astenuto).
Non si trattava certo di un’eccezione. Nel periodo 1861-74 la presenza media nei sistemi costituzionalieuropei ottocenteschi, il Mulino, Bologna 2003.
R. Martucci, Storia costituzionale italiana. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] costituzionale e liberale, in modo tale da disarmare democratici rivoluzionari, da una parte, e destra reazionaria, dall’altra. Si trattava inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...