Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] inizio a una lunga vicenda di influssi europei, e col tempo le idee romantiche 'Occidente. Non vi erano più trattati con le potenze occidentali, nè basi declino, poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Sacro Cuore.
Nel quadro costituzionale precariamente salvaguardato nel 1849 dal l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La celebrazione contigua mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] Sovietica e nei paesi dell'Est europeo.
Conclusioni
La storia delle rivoluzioni mostra sovranità" e i suoi fondamenti legittimi. Si tratta, per quest'ultimo, di un crimine permesso scelte da compiersi in materia costituzionale circa i rapporti tra i ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di inserirlo nel più ampio contesto del costituzionalismoeuropeo: per questo motivo Cavour guardava con sufficienza era ridotta a poca cosa: il municipalismo dai forti tratti antifrancesi era in rotta, mentre la sconfitta del repubblicanesimo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] senatori (65 favorevoli, 11 contrari, 1 astenuto).
Non si trattava certo di un’eccezione. Nel periodo 1861-74 la presenza media nei sistemi costituzionalieuropei ottocenteschi, il Mulino, Bologna 2003.
R. Martucci, Storia costituzionale italiana. ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] è venuta meno agli obblighi di cui all’art. 141 Trattato CE»20. Per quanto discutibile possa essere considerata questa linea richiamo, ambiguamente rassicurante, al rispetto delle norme costituzionali, europee ed internazionali (cfr. art. 8, co ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] costituzionale e liberale, in modo tale da disarmare democratici rivoluzionari, da una parte, e destra reazionaria, dall’altra. Si trattava inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] con lo Stato fascista, un trattato e un Concordato che ponevano invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità, al quale volevano «sul terreno costituzionale sostituire uno stato veramente popolare ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] parificazione dei trattamenti delle stesse fattispecie. Così, ad esempio, è solo con una sentenza della Corte costituzionale del 1968 - una parte cospicua della legislazione sociale della Comunità Europea (v. Guadagnini e Porro, 1988), per altri ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] dei Trattati di Maastricht e Amsterdam dirette a combattere la discriminazione fondata sul credo69 – viene progressivamente a connotarsi come concetto giuridico autonomo, come principio sovranazionale patrimonio del costituzionalismoeuropeo, dotato ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...