Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] si affermarono né acquisirono uno status costituzionale, tuttavia in molti paesi europei e in America essi si svilupparono l'arresto arbitrario, la tortura e altre forme di trattamento inumano si affermarono in via di principio e furono migliorate ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] sintomo di profondi mutamenti. Non si trattava di un banale neologismo; esso rifletteva del potere che alla forma costituzionale.
Un importante contributo venne da fu messa in crisi dall'esperienza fascista europea, in quanto in Germania, Italia e ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] pur sempre, in premessa, lo Stato costituzionale costruito dal liberalismo. Dove e quando per opposti, ma per gradi. Il trattamento logico non è più binario o dicotomico
De Ruggiero, G., Storia del liberalismo europeo, Bari 1925, 1941².
Downs, A., ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] che, all’inizio degli anni Venti, l’Italia sia il quarto Paese europeo, dopo Svezia, Svizzera e Spagna, a dotarsi di parchi nazionali e a sconfinava a tratti nel consociativismo. La storia politica dei grandi partiti costituzionali faceva inoltre in ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] state ha avuto luogo con ritardo rispetto agli altri grandi Paesi europei. Con il tempo, e soprattutto con le riforme introdotte nel al dettato costituzionale (titolo V), sono state istituite le regioni a statuto ordinario. Si trattava a quel punto ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] meno sovranazionale.
Sviluppi recenti nella struttura costituzionale e decisionale della Comunità
Come abbiamo precedentemente ricordato, nel 1987 entrò in vigore l'Atto unico europeo, che emendava i Trattati. Era il risultato di una intensa opera ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] e un massimo di 3,14 contratti con l’Unione Europea. Ciò indica una tendenza alla sistematicità dei rapporti che non tratta di logiche differenti e concorrenti tra loro – amministrativa, fiscale, di mercato, filantropica, politico-costituzionale ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] ridisegno dei ‘ritagli regionali’, a livello nazionale quanto a livello europeo, pure a fronte di forti pressioni politiche o a fronte partire da quelli di tipo giuridico-costituzionale. Questi problemi sono per lo più trattati con il linguaggio e le ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] famiglia imparentata con la sua. Dal manoscritto fu tratta nel 1831 una stampa di cui si ignora il frequentò gli incontri promossi dal Circolo costituzionale, ove si declamava e discuteva su viventi protagonisti della politica europea. In realtà egli ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] rassegna il sistema costituzionale e amministrativo delle cinque era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in d'economie marxiste, Paris 1962 (tr. it.: Trattato di economia marxista, Roma 1972).
Mannoni, D. ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione in ambito internazionale. ◆ Poiché [Tony]...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...