Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] chela prima grande area protetta moderna, ancor oggi la più famosa, cioè Yellowstone, viene istituita in forma di parco nazionale. L’idea è infatti quella di realizzare un’istituzione classicamente patrimoniale, che appartenga cioè alla comunità ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] della medicina sulla definizione e sul trattamento di salute e malattia non sia mai stato pienamente imposto, esso segna comunque una linea di demarcazione che separa il pensiero, i metodi e le istituzioni giuridiche, politico-economiche e medicali ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] il trattato di Monzón lala questione con una sistematicità che colpì in modo profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 il papa istituisce 'liberi' e la politica europea nella seconda metà del ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] istituire organi sussidiari nei settori di propria competenza (nel 1946 ha istituitola alla creazione del Fondo comune per i prodotti di la rinegoziazione dell’International Telecommunication Regulations (Itrs), il trattatoche quali Unione Europea e ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] e 156-157). Si tratta di cogliere forme, istituzioni, costumi, strutture prima che si dissolvano per sempre nel nulla storico: un nulla dovuto non soltanto a trasformazioni e a distruzioni, ma anche al fatto che per la maggior parte di questi ‟popoli ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] agricoli, a E il cimitero.Si tratta quindi, come è stato più volte la più comune terminazione triabsidata.Fu comunque in quest'area che e arti suntuarie
La 'memoria' dell'arte europea medievale è Volturno e i confronti istituiti con le pitture ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] per le istituzioni. La valutazione dei che porterà entro l'anno 2004 a una legislazione comuneeuropea in materia di asilo e immigrazione, come previsto dal Trattato di Amsterdam (firmato il 2 ottobre 1997 ed entrato in vigore il 1° maggio 1999). La ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che, accanto al potere laico - necessario al 'ben vivere' -, prevede la Chiesa come istituzione titolare dell'autorità, cioè della facoltà di interpretare il bene comune Un'altra costante emersa è la difficoltà di trattare dell'autorità a prescindere ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] britannico sugli effettivi benefici della membership europea. La presunta marginalizzazione dovrebbe manifestarsi in maniera più evidente negli orientamenti di voto del Consiglio, l’istituzioneche, con configurazioni variabili a seconda della ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] che tenta la conciliazione tra cultura e universalità: si tratta degli 'universali culturali', cioè elementi (istituzioni, principi, forme, regole) che universale: lacomunità dei dotti che attraversa tempi C., nel Paleolitico europeo (intorno alla ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...