In senso stretto, la condizione contraria allo stato di guerra, con riferimento a nazioni, che, regolando i propri rapporti reciproci secondo comuni accordi senza atti di forza, possono attendere al normale [...] congressi) convocate per cercare di restaurare la p. turbata da conflitti estesi a una pluralità di Stati. Il trattato di p. è un accordo internazionale con il quale due o più Stati convengono di porre termine allo stato di guerra già esistente fra ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] .
Il primo caso di un problema globale che ha richiesto l’implementazione di un trattatointernazionale è quello della riduzione della produzione dei cfc (clorofluorocarburi), che sono responsabili della distruzione dell’ozono stratosferico ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] armi chimiche e le armi nucleari: se l’eliminazione dei primi due tipi è ora sancita da appositi trattatiinternazionali, l’eliminazione delle armi nucleari è un obiettivo considerato desiderabile da significative maggioranze ovunque, ma ancora lungi ...
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Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] sulle "leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare i trattatiinternazionali". In altri ordinamenti, invece, alcune di queste leggi vengono tipicamente, e qualche volta obbligatoriamente, sottoposte a ...
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Consiglio d’Europa
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio d’Europa (Ce) è stato fondato nel 1949 a Londra da 10 paesi europei: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi [...] , intolleranza, bioetica e clonazione, terrorismo, tratta degli esseri umani, criminalità organizzata e corruzione vigore nel luglio 2004, che rappresenta l’unico trattatointernazionale vincolante esistente oggi a tale proposito; la Convenzione ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] , ministro degli Esteri francese dal 1921 al 1929, cerca di dare a questo progetto la forma di un trattatointernazionale. Alla fine della Seconda guerra mondiale, quindi, esiste già una letteratura che ha studiato il problema dell’unità europea ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] nucleo di principi generali, consolidatosi nel diritto internazionale tra il 1961 e il 1967, e da un insieme di norme contenute nei cinque trattati spaziali elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite: il Trattato sullo spazio esterno del 1967, che ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s. del moto.
Tipi di stabilità
In particolare, la fase è lontana da 180°.
Politologia
In materia di sicurezza internazionale, situazione in cui non giova ad alcuna delle parti di una ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato interinale del Fondo monetario internazionale nel 1998-99. Il 13 maggio ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] la piena sovranità irachena sullo Shaṭṭ al-‛Arab (che un trattato del 1975 aveva diviso fra Iraq e Iran), si rivelò Giordania nell'agosto 1995, gli attirò un'ulteriore condanna internazionale. Nel dicembre dello stesso anno, il figlio 'Udayy ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...