Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...]
clausola C. della nazione più favorita C. con la quale, in un trattatointernazionale, gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento più favorevole che abbiano concesso o eventualmente concederanno in futuro, in una ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] membri: tali scopi possono trovare formulazione normativa in una costituzione, in una legge o in un trattatointernazionale. Tuttavia, dall'esigenza di raggiungere un equilibrio generale attraverso la politica economica non discendono autorizzazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] del Nord a trarre vantaggio dalla ripresa della capacità di acquisto del Mezzogiorno.
Il mutato quadro internazionale (Trattato di Roma, 1957) e le deludenti performances dell’incentivazione alle imprese locali ridanno fiato all’industrializzazione ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] in contratto, il che vuol dire che si tratta di una dipendenza tecnico-funzionale all’organizzazione dell’impresa dimensioni del l. sono quelle di una forza per una lunghezza. Nel sistema internazionale SI il l. si misura in joule (J); 1 J è pari al ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] e c. al minuto o al dettaglio. Il primo è trattato o da imprese commerciali di diversa importanza, spesso con l’ o Fair trade secondo la dizione anglosassone adottata a livello internazionale, risalgono agli anni 1970 ed ebbero luogo nei Paesi Bassi ...
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Economista italiano (Lugo di Romagna 1883 - Roma 1972); prof. nelle univ. di Trieste, Bologna, Milano e Roma; ministro del Tesoro (1947-48), governatore per l'Italia membro del Board of Governors del Fondo [...] Monetario internazionale (1948-50). Socio nazionale dei Lincei (1948). Si è occupato soprattutto di problemi monetarî e , 1954), Capitale e interesse (1956), Economia generale, in Trattato italiano di economia (1961), Scritti di teoria economica e di ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] fondamento normativo concernente i m. fiscali è rinvenibile nel trattato istitutivo della Comunità europea, il cui art. 31 del protezionismo doganale e che spesso assumono anche carattere internazionale, e i molti pericoli per la collettività insiti ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] diritto della c. sono disciplinate dagli art. 81-89 del Trattato di Nizza del 2000. Per realizzare l’obiettivo della libera c per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di Maastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato interinale del Fondo monetario internazionale nel 1998-99. Il 13 maggio ...
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Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria di Napoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] (relativi al commercio dei beni particolari, alla posizione geografica) e quelli comuni (relativi all'andamento dello scambio internazionale, alla qualità del lavoro, all'influenza del governo). Individuò nel disavanzo della bilancia dei pagamenti la ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...