STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] 1964, 1967). Negli ultimi anni diversi sono i trattatidi s. che si richiamano ai lavori citati; ricordiamo quelli di T.S. Ferguson (1967), M.H. De Groot Metodi e norme. Serie B n. 24, 2 tomi, Roma 1988. A partire dal 1992 è stata interrotta la serie ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] , che impartì in molte città. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per gli allievi un trattatodi algebra; nel 1481 scrisse a Zara un altro trattato; insegnò anche a Roma e a Napoli. A Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendi ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] di molte altre accademie e società scientifiche, prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell'univ. di Bologna (1896), poi in quella diRoma è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla ...
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Matematico (Verona 1875 - Roma 1957). Professore nelle università di Cagliari, Modena, Padova, dal 1924 al 1950 a Roma. È stato accademico pontificio (1936), socio nazionale dei Lincei (1935), redattore [...] Assai notevole la sua attività di trattatista: ha pubblicato trattatidi geometria, di analisi algebrica e infinitesimale e ha collaborato con T. Levi-Civita alla redazione di un trattatodi meccanica razionale (Lezioni di meccanica razionale, 3 voll ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] militare e un Trattatodi fortificazione. Con le stesse motivazioni scrisse anche il trattato Le mecaniche (1593 anco Mercurio e tutti li altri pianeti". Quando G. si recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] di canale).
Vita e attività
Professore nell'università di Pavia (1896), poi in quelle di Padova (1897) e diRomadi calcolo differenziale assoluto (1925); Fondamenti di meccanica relativistica (1928) e, in collab. con U. Amaldi, il Trattatodi ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) diRoma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] di alta matematica in Roma, di cui tenne la presidenza fin dalla fondazione e nel quale occupò la cattedra didi geometria algebrica (1908); Geometria proiettiva (1922); Trattatodi geometria algebrica, I, 1 (1926); Topologia (1931); Serie, sistemi di ...
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Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] pubblicò un trattatodi idrostatica (1603) in cui sono contenuti i risultati di misurazioni di precisione dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: nell'opera sua più interessante, De ...
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Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] nuzialità alle questioni relative alla misura della mortalità.
Bibl.: L. Livi, Trattatodi demografia, Padova 19412 (rist. anastatica, 1974); C. Gini, Teorie della popolazione, Roma 1945; M. Boldrini, Demografia, Milano 1956; N. Federici, Lezioni ...
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Matematico, morto a Roma il 27 aprile 1952. Fuori ruolo dal 1935 per raggiunti limiti di età. Dopo la seconda guerra mondiale diresse il Consiglio nazionale delle ricerche, e poi (1946) riorganizzò l'Accademia [...] Terracini, in Atti dell'Accademia di Torino, LXXXV (1951-52), pp. 366-77; G. Fano, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei, 1953 (con elenco delle pubblicazioni); F. Conforto, in Rendiconti di matematica dell'università diRoma, serie V, XI (1952 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...