CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1854), quando il 10 viene convocato dal Consalvi per sentirsi affidare la delicata missione di correre a Parigi a rivendicare le opere d'arte cedute alla Francia col trattatodi Tolentino.
Già nel maggio 1814 il nunzio a Vienna G. Severoli si era ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. ne era ben conscio se, a partire dal 1490 teorizza nel manoscritto A diParigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della pittura entro il quale grande spazio è appunto consacrato alla rappresentazione dei "moti mentali ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dopo il ritorno di S. De Tivoli, D. Morelli e S. Altamura dalla Esposizione universale diParigi del 1855, fattasi investita come si fosse trattatodi fatto proprio e personale, configurandosi nel suo amino la disposizione di quel "buoni ragazzi, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] del Quattro e del Cinquecento (Firenze 1485 o Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., a ricostruire, ma aggiornandolo alle nuove esigenze, il trattatodi Vitruvio; e che, pur avendo un carattere ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] agli Uffizi, come anche spiegare il suo tentativo di redigere un Trattatodi architettura (di cui forse sopravvive una frettolosa copia di altra mano alla Österreichische Nationalbibliothek di Vienna).
A conferma della stabilità raggiunta a Siena ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] una serie di tre grandi tavole divisa tra la National Gallery di Londra, gli Uffizi di Firenze e il Louvre diParigi. Vi si a un pagamento parziale, è più probabile che si trattassedi quadri più semplici, magari raffiguranti prospettive. Va detto, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] infatti la pala del Museo Jacquemart-André diParigi, firmata "Bernardinus Mediolanensis faciebat" e datata p. 312; V, ibid. 1984, p. 435; G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura (1584), a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1973-74, I, p. LIII; II, pp. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] lavori dal 1668 al 1714. Il G. abbandonò il cantiere e Parigi nell'ottobre 1666. La chiesa, ultimata intorno al 1720, venne quale seguirà la ristampa del 1676; si trattadi un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni nella ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] più specifico il B. risentì delle idee dell'Agucchi, il cui Trattato, scritto tra il 1607 e il 1615, fu pubblicato in parte della Académie Royale de Peinture et Sculpture diParigi, in qualità di "peintre, conseillerarnateur".
In questi anni il ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] trattòdi un'esperienza innovativa in cui si tentò, forse per la prima volta, di rompere il nesso, fino ad allora indiscusso, tra mobile di et recherche, celebrativa dell'impresa di Ivrea, inaugurata al Louvre diParigi nel 1969, poi a Barcellona, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...