GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] a ipotizzare un viaggio a Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, non avallato però dalla storiografia ufficiale seguirà la ristampa del 1676; si trattadi un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] opera presenta molte somiglianze stilistiche con il S.Agostino diLisbona (Museu nacional de arte antiga) in cui sono di Urbino nel settembre 1482, all'età di dieci anni. Il Trattato d'abaco appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattatidi ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] si trattadi una linea di ricerca esclusiva: intorno al 1554 progettò una villa suburbana priva di barchesse diLisbona a Giacomo Contarini, con la preghiera di condividerlo con Palladio.
Il 25 agosto 1580 l’Accademia Olimpica organizzò le esequie di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] p. 27), "sette casse di lavori ... del Marchese di Valenza" inviate a Lisbona nel maggio 1454, e Neri di Bicci, Le ricordanze [1453-1475], a cura di B. Santi, Pisa 1976, p. 224; A. Averlino [Filarete], Trattatodi architettura [1464], a cura di A. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] fu chiamato da Vittorio Amedeo II di Savoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattatodi Utrecht del 1713, che si trovava della nuova chiesa patriarcale diLisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di Giovanni V, don ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] avviati con la famiglia Marcolla, committente di Giovanni Antonio.
Si trattadi un'opera certa, puntello decisivo, postcanalettiana: dalla suite di vedute della Fondazione Calouste Gulbenkian diLisbona ai "ritratti" di ville e giardini ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e Giovanni), fu a Madrid, poi per un breve periodo a Lisbona; infine si stabilì a Londra per quasi tre anni, "lucrando della Roma antica, col titolo di Roma descritta ed illustrata.
Si trattavadi una guida di Roma corredata da stampe raffiguranti ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] di Bologna, compì viaggi ed attese alla compilazione di un trattatodi matematica e fisica, corredato di incisioni, sulla scorta del testo di solo nel 1815, a cura dell'Accademia delle scienze diLisbona in L. A. de Azevedo, Dissertação, Lisboa 1815 ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] della commissione internazionale che in seguito al trattatodi Madrid avrebbe dovuto tracciare i confini divisori fra i possedimenti portoghesi e quelli spagnoli nell'America del Sud, il L. partì alla volta diLisbona nel luglio del 1750 in compagnia ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] fece ampio ricorso al trasporto fluviale delle artiglierie nel tratto del Tago tra Alcantara e Lisbona. Il successo dell'esperimento lo indusse a proporre a Filippo II il progetto di un grandioso sistema che permettesse la nazione interna della ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...