MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta quale emergeva dalla distruzione delle grandi potenze feudali. Il secondo testo S. Carrai, M. e la tradizione dell’epitaffio satirico fra Quattro e Cinquecento, in Interpres, VI ( ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] quattro tragedie del sig. ab. A. Conti (Firenze 1751). Come nella scelta delleTrattatodelle idee, il Saggio di storia critica de' ragionamenti intorno Dio, Panima umana e gli altri spiriti e il voluminoso manoscritto Dellepotenze conoscitive dell ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] quattro volumi tra il 1817 e il 1822.
Scopo dell'opera fu quello di comporre una storia della civiltà delle tre potenze sua collaborazione con G. M. Pardessus. Scrisse il trattatoDella giurisprudenza marittima universale e particolare. Libri tre, ma ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in Spagna si trova nell'ambigua situazione di rappresentare una potenza sempre più aliena al proprio sentimento politico presso un principe dal carattere "notturno" dell'opera. Si tratta, infatti, di un dialogo che si svolge in quattro notti con l' ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della linea intransigente, e armò i lazzari, i quali difesero la città per quattro dei Borboni in un aiuto dellepotenze.
Negli anni successivi il C 1809, per ragioni non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ad arte dai ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quattro ne annovera la quinta, dominata dall'icona della Pazienza. Sette sono i "documenti" della sesta parte, intitolata alla Speranza: il primo di essi presenta significativi tratti , e io son terra", sulla potenza e le angosce d'amore, corredandola ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] quattro sonetti petrarcheschi nella raccolta: Libro terzo delle atteggiamento di ripulsa scettica e amara della dottrina dellapotenza.
Fonti e Bibl.: La monografia ), in Raccolta d'autori ital. che trattano del moto dell'acque, II, Bologna 1822, p. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire la minaccia di una pressione dellepotenze cattoliche sul concilio. In Polonia fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] confederativo dalle potenze marittime quattro figlie, Carolina, Marianna, Giacinta e Maria Teresa. Nel 1797 aggiunse ai suoi incarichi quello, prestigioso, di generale delle quasi totalmente sul trattatoDell'uso e dei pregi della lingua italiana, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di coalizzare le potenze cristiane contro i negoziò per conto di Massimiliano un trattato di pace con gli Ungheresi a favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi il suo panegirico e quattro anni più tardi, intorno ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...