BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] d'Oriente..., Milano 1878; 2 ediz., ibid. 1885). Si oppose poi all'ondata antifrancese che, specialmente dopo il trattatodelBardodel 1881, si manifestò nell'opinione pubblica italiana, e combatté gli orientamenti che condussero nel 1882 alla prima ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] preromantico radicato nel B. dagli anni della traduzione delBardo)si svolge evocando tempi e luoghi diversi, mentre sviluppa F. De Sanetis (1873-74) fu attento ad enucleare i tratti lirici del poeta (e di una lirica chiusa, "che non si spande", ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] abbondante e ha costruito un delta di notevoli dimensioni. La pendenza del letto, in gran parte deltratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume questa spesso confusa, s’impone la poesia bardita (➔ bardo) o ossianica (➔ Ossian). Si diffonde, ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] anni dopo, sia (quando sorse il mito di S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio nel campo del teatro come in quello della poesia, ma di trasformare dall'interno quelli esistenti, si trattidel poemetto ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] L’anno seguente divenne possedimento statunitense in virtù deltrattato di Parigi del 10 dicembre 1898, che pose fine alla quelle espresse ne La Sataniada (1878), e raccolse leggende (El bardo de Guamaní, 1862) e storie di pirati (Cofresí, 1876). ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ma forse potrebbe trattarsidel 1789) ce lo presenta mentre a capo di una brigata di compagni assale le porte del ghetto, onde Della poesia lirica, Memoria intorno ai druidi ed ai bardi britanni, Degli effetti della fame e della disperazione sull' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] a scritti minori, facendoli credere composti da Ossian, un bardo celtico del III secolo d.C. Subito si era acceso un ampio che ne limitano lo sviluppo; la seconda parte, teorica, tratta "dei principi che debbono guidar la ragione nel giudicar della ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] sonetti che, pur nella stereotipia e convenzionalità del soggetto trattato - per onorare la vergine abitatrice di luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre al riedito Bardo dello stesso D., l'Elegia di T. Gray tradotta dal Torelli ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , 76), ascrèo (Alla Marchesa Malaspina, 13), cirrèe (ivi, 23), libico (Bardo V, 53), cadmea (Nozze di Cadmio e d’Ermione, 104), delfica (Prometeo montiane (Dardi 1990). Lo scopo deltrattato è dichiaratamente quello di apportare «correzioni ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] e per speciali benemerenze. Il padre del L., Giacomo, era nato a Bardo, in Tunisia, nel 1844. Ellenista 1920; Le origini economiche e diplomatiche della guerra mondiale, dal trattato di Francoforte a quello di Versailles, I-II, Milano 1926- ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...