CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , che avesse al suo fianco in quel momento il marchese d'Ormea, deciso con ogni mezzo a sventare il ritorno in auge alcun risultato di rilievo rispetto alle clausole del trattato di Aquisgrana (tranne il conseguimento di un indennizzo dal governo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fosse chiamato a sostituire Fogliani (10 giugno 1755).
Dal trattato di Aquisgrana (3 ott. 1748), che aveva stabilito i termini della della capitale. Tali iniziative di spesa ed il trattod'indulgenza e di doviziosa e non sempre oculata generosità ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Italia, soprattutto negli anni che seguono il trattato di Aquisgrana (1748). Basandosi su due scrittori classici in ... On a bientôt su qu'elle était la fille d'un philosophe célèbre, d'un homme de génie et d'un ami de l'humanité, de Beccaria, et qu ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] regina vedova. Una volta sottoscritto il trattato di Aquisgrana che, insieme con la pace, 799-821; C. Dalbono, E. F., Napoli 1889; M.R.R. De Courcy, Les débuts d'une nouvelle reine, in La Révue des révues, II (1891), pp. 90 ss.; E. Armstrong, ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] per la revisione di una clausola del Trattato di Aquisgrana (1748), che impediva a Carlo di 1986; B. T. statista, letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D’Addio, I-II, Napoli 1986; M.G. Maiorini, La Reggenza borbonica (1759-1767), Napoli ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] 'espressione di Luigi XIV avrebbe messo l'Impero "au même état d'être enclavé entre la France et la Pologne, comme nous l volontà di Luigi XIV di rispettare le clausole del trattato di Aquisgrana, inducendo così gli Spagnoli a una politica di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] 1748, nel clima di pace europea seguito al trattato di Aquisgrana, ma inaugurata già nel 1740 con la del Nudo in Campidoglio, in Benedetto XIV e le arti del disegno, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998, pp. 366 s., 371; E. Borsellino, La politica ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Ciarpaglini, ufficiale del reggimento "Napoli".
Dal trattato di Aquisgrana (ottobrenovembre '48) Carlo di Borbone aveva verificare a L. di De Gregorio marchese di Squillace, segretario d'Azienda. All'origine della questione stava ancora una volta l' ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa lei (ma anche in esecuzione di alcune clausole del trattato di Aquisgrana) Maria Teresa revocò i provvedimenti a suo carico, con ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] diplomatico e di "cavaliere di molta letteratura", tanto che fu attribuita a lui la Storia di Genova dal trattato di Worms fino alla pace d'Aquisgrana, che era invece opera di Gian Francesco Doria. Negli anni successivi ne perdiamo le tracce fino al ...
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