GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] misero al servizio di G. in vista di una sua carriera ecclesiastica alla corte diRoma.
Riconosciuto come principe per impedire l'ingresso di truppe spagnole in Toscana al posto delle milizie svizzere previste dal trattatodi Londra, cercando per ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente di questioni dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Meyer, F. J. Haverfield, C. Jullian, ecc., sempre trattarono il F. col rispetto dovuto ad un pari), l'opera (che Riv. stor., XLII (1958), pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea diRoma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di provvedimenti "ad agricolturae perfectionem, statum et consistentiam", alla stipulazione dei trattatidi soltanto sino al 1724, alla vigilia cioè del pontificato di B.; cfr. inoltre L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, 1, p. 660; 2, pp. ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] senso non mancò di orientare il Tanucci in sede di trattative per un trattatodi commercio fra il Regno di Napoli e la 161-297; Id., Il riformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, pp. 172-202; F. Brancato, Il C. e il suo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattatodi anno secolare 1500; si riversò a Roma grande folla di pellegrini - era fra loro il ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 'ispirazione: F. Gregorovius. Nel saggio su Storia e storici diRoma medievale (1937; ora in Albori d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico diRoma medievale riceve un trattamentodi assoluto favore rispetto agli altri storici che si erano ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e fu relatore della commissione che esaminò il trattatodi alleanza. Il 31 maggio 1855 il L. pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s., 392 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] padre dovette inizialmente iscriversi, a La Sapienza diRoma, alla facoltà di giurisprudenza e non a lettere, come invece «gli anni del consenso», ma precisava che si trattavadi un consenso «largamente superficiale, passivo» per la maggioranza ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa diRoma.
Già Alboino aveva indubbiamente tratto largo profitto dall'appassionata resistenza che nell'Italia settentrionale, quando egli vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...