Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a favore dell'unificazione dell'Europa, da compiersi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane, sino all'approvazione dei trattatidiRoma del 1957. L'autonomia della Chiesa nei confronti del "mondo occidentale" rispondeva pure all'esigenza ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 il D. fu citato a Roma (probabilmente nel tentativo di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] Grande Raccordo Anulare; nel 1955 fu realizzata la via Cristoforo Colombo e aperto al pubblico il primo tratto della metropolitana diRoma (Termini-Eur).
Fu inoltre avviato un vasto programma edilizio, utilizzando soprattutto i fondi INA-Casa messi a ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , e di Palazzo Venezia a Roma).
Pittura
Della produzione pittorica a Costantinopoli nei sec. 4° e 5° non sono rimasti che alcuni frammenti di mosaici pavimentali del Grande Palazzo, nei quali si nota la permanenza di motivi ellenistici trattati con ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] il pallio a Roma da Benedetto XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattatodi Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] da Sassoferrato (1313-1357), pubblicato più volte dalla fine del 1400 in poi; seguirono i trattatidi Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae (Roma, 1637) e di Marco Antonio Ginanni, L’arte del blasone (Venezia, 1756), per citare solo i più noti ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore a Roma, breve guerra greco-turca fomentata dall’associazione patriottica Ethnikì eterìa. Trattatidi C. Quello del 1700 fu stipulato fra la Russia e ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] al culto ebbero una diffusione straordinaria i suoi scritti (13 trattati e 65 lettere) unitamente alle memorie scritte intorno alla sua comunità e ai vescovi diRoma. Molto discusse sono le date e le origini di una serie di opere spurie (De Pascha ...
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Padre della Chiesa (n. tra il 380 e il 423). È il primo vescovo di Torino a noi noto. Fu presente al sinodo di Milano del 451 e a quello diRoma del 465. Difficile l'attribuzione degli scritti (Omelie, [...] Sermoni e Trattati), molti dei quali sono certamente spurî. Le sue vedute teologiche sono importanti per l'ecclesiologia e la cristologia; preziose alcune sue opere per notizie sulle condizioni sociali e religiose dell'Italia del sec. 5º. Festa, 25 ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacra scrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Action française, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattatidi teologia dogmatica. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...