Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] quello del giornale era un grosso, potenziale mercato. Gli anni Quaranta – accanto a Venezia – videro emergere Firenze e poco dopo Roma, anche se si trattadi un universo ancora del tutto dominato dal giornalismo erudito.
Per quanto riguarda i centri ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tempo trascorso al servizio del papa è dimostrato dal trattato De optima victus ratione, composto durante i giorni drammatici del sacco diRoma per il datario successore di Giberti, il prelato Felice Trofino.
Con crescente preoccupazione, manifestata ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] che in questo obedissi a sua santità» (VII, n. 79, p. 106).
Egli rimase così a Roma, consultato però sovente dal re, in specie quando si trattòdi decidere quale orazione sarebbe stata pronunciata dagli inviati napoletani, anche a nome degli alleati ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di ridurre forse a suo tempo tutte queste cose in forma di piccole memorie".
Si trattadi lettere "narrative" di G. B. C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magistero dell'università diRoma nell'anno accademico 1968-1969. Di A. Neri è il saggio ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ma con passaggi antigenovesi (cfr. M. Giustiniani, Lettere memorabili, Roma 1667, parte I, lettera CXIII, pp. 357-368). Nel risultato severo e farraginoso è dato di cogliere i tratti consueti della scrittura del L., nell'impostazione come nello stile ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] sino al termine del secolo XV. Mutò poi il primitivo disegno risalendo alla nascita di Cristo e augurandosi che altri trattasse della preistoria e diRoma repubblicana. Infine, e per ragioni più o meno esteriori, attraverso le agitazioni della guerra ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di tutti; né dimentichi di fare incetta, prima di rientrare in Italia, di quanti più libri potrà: poeti, storici, trattatidi . Non visse che per pochi mesi ancora: risulta già morto a Roma in un documento del 28 marzo 1411.
Fonti e Bibl.: Biblioteca ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] retorica medievale e Dante e su singoli problemi delle epistole in Scritti minori, II, Roma, Desclée e C., 1959, pp. 226-355 e 373-445). Ma il proposero invece una lettura simbolica. Si trattadi un intelligente capovolgimento della situazione i cui ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] talvolta arida tanto da preludere a quella dei moderni trattatidi fisica e d'astronomia, è in più parti vera era grossa», e la sua permanenza a Roma, fastidiosa e pericolosa: «egli ha un humore fisso di scaponire i frati, et combattere con chi egli ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] diRoma, che, come molti altri suoi trattatelli di storia antica già nell'archivio domestico, è oggi depositato nell'Archivio di Stato di Milano.
Dopo il successo di evidente, egli non manca però ditratti personali pur nella ridotta capacità ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...