. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] di guerra (art. 78), delega il presidente della Repubblica ad emanare amnistia ed indulto, autorizza la ratifica dei trattati internazionali partiti politici con il patto diRoma, ha evitato la formazione di più associazioni locali e le Camere ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] didididididi contenzioso e di dottrina didi questi trattatitrattatidi diritto, redatti in strofe di stile epico in una lingua meno arcaica didididi Kauṭilya dedica ai problemi di ordine giuridico, e costituiscono documenti dididi distinzione ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] della pace e della sicurezza continentale; 2) il Trattatodi Bruxelles, sottoscritto il 17 marzo 1948, tra la Gran Sei anni di attività, e supplementi Settimo Anno, Ottavo Anno, Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, Roma 1953; G. ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] Correnti lo nominò professore di scienza delle finanze nell'università diRoma, che fu la prima cattedra di tale scienza istituita in l'approvazione dei trattati Lateranensi, che egli, fra unanime dimostrazione del senato, dichiarò di votare con lo ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] filosofici, trattatidi esegesi biblica, di teologia e di controversia religiosa, un libro di pedagogia, Un umanista teologo, I. S., Roma 1912; D. Felcini, L'educazione nel "Galateo" di Mons. della Casa e nel "De liberis" di I. S., ivi 1912; L. ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] il 29 ottobre 2004, a Roma. A tale progetto si fa generalmente riferimento come “Costituzione europea”.
Successivamente, però, il Trattato veniva ratificato solo da 18 paesi (tra cui l’Italia) su un numero totale di 27 Stati membri. In particolare ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena capitale (1858); Trattati criminali (1875); La questione sociale (1877); La riforma civile (1879); Tirannide borghese (1879); La vita dei popoli (1915 ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] , sotto la direz. di P. del Giudice, I, ii, Milano 1925, p. 851, n. 6. La maggior parte dei trattati è edita in corpo nella biografia di Bartolo, in Studî dedic. a Fr. Schupfer, Roma 1898; G. Salvemini, La teoria di Bartolo di Sassoferrato sulle ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] un furgone postale a Roma, culminata nell'omicidio dei due poliziotti di scorta, portò alle BR/PCC più di un miliardo di refurtiva. Il 20 nel tentativo di riprodurre in Italia i successi della destra radicale francese, sono stati poi trattati in modo ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] tutela della sua sfera di libertà privata. Si trattadi una configurazione carica di tensioni poiché la c bibliografico, in La cittadinanza. Appartenenza, identità, diritti, a cura di D. Zolo, Roma-Bari 1994, pp. 325-34.
D. Miller, On nationality, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...