Giurista (Crema 1906 - Roma 1992). Illustre studioso di diritto civile e comparato, insegnò nelle univ. di Cagliari, Perugia, Modena, Parma, Pavia, Alessandria d’Egitto, Pisa e Roma. Dal 1973 socio nazionale [...] (1936); L'assegnazione giudiziale di crediti (1936); La compravendita e la permuta (1937); L’interpretazione del diritto (1941); La società secondo il nuovo codice (1942); Il contratto, problemi fondamentali trattati con il metodo comparativo e ...
Leggi Tutto
Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] ricordano quelli di S. Marcello a Roma; di Clupea (Tunisi, Museo del Bardo); della cattedrale di Aix-en- di due diversi tipi: f. primarie (o di diritto convenzionale) e f. secondarie (o di diritto derivato). Le f. primarie consistono nei trattati ...
Leggi Tutto
Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] . - Concepita in seno al Consiglio d’Europa, è stata firmata a Roma il 4 novembre 1950 ed è entrata in vigore il 3 settembre 1953; trattati regionali a tutela dei diritti umani e quello più avanzato sotto il profilo dei meccanismi di controllo di ...
Leggi Tutto
Energia. Diritto dell’Unione Europea
Originariamente, il Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea, sottoscritto a Roma il 25 marzo 1957, non prevedeva norme specifiche riguardanti il settore [...] a Maastricht il 7 febbraio 1992, l’art. 3 del Trattato, alla lettera u), annoverava fra le competenze rimesse alla Comunità l’adozione di “misure in materia di energia”. A seguito del Trattatodi Lisbona del 2007 (in vigore dal 2009), che ha sancito ...
Leggi Tutto
Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] . riservato è stato utilizzato anche per delimitare la competenza di quelle organizzazioni internazionali che, in base alle funzioni loro attribuite nei trattati istitutivi, avrebbero potuto intervenire negli affari interni dagli Stati membri. In tal ...
Leggi Tutto
dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] dei diritti dell'uomo, adottata a Roma nel 1950, poi più volte aggiornata e inserita nei nuovi trattati costitutivi dell'Unione Europea). Nell'ambito dell'UE, i diritti umani sono stati inseriti nel Trattatodi Maastricht (1992), rafforzati da quello ...
Leggi Tutto
Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, concepita in seno [...] Roma il 4 novembre 1950 ed è entrata in vigore il 3 settembre 1953. Ad essa sono parti i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Costituisce il primo dei trattati a Strasburgo ed è formata da un numero di giudici pari a quello degli Stati contraenti; ...
Leggi Tutto
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un e militari, alla formazione di una personalità armonosiamente sviluppata in senso fisico e spirituale. A Roma (1405-09), al ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, una delle forme di relazioni internazionali stabilite dai trattati. Consisteva nel diritto all’abitazione e al vitto, alla protezione nella vita e nei beni, alla partecipazione al culto [...] romano che lo Stato riconosceva all’hospes («ospite», titolare dello h.). In quanto h. publicum, il rapporto differiva da quello che si istituiva tra il privato cittadino e un suo ospite straniero.
Nel ...
Leggi Tutto
Giurista (Napoli 1559 - Mantova 1628). Esercitò dapprima l'avvocatura a Roma, fu quindi professore nelle università di Napoli, Roma, Pavia, nuovamente Roma, Padova, Mantova. Ci restano di lui repetitiones, [...] disputationes, decisiones, consilia, trattati e una Compilatio totius iuris controversi (6 voll., 1620), dove l'autore tratta delle maggiori controversie di diritto comune. ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...