DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] fortuna editoriale del Tesoro della sanità, nel quale si dà il modo di conservar la sanità et prolungar la vita et si tratta della natura de' cibi et de'i rimedi, de'i nocumenti loro…, stampato a Roma nel 1586 da F. Zanetti, editori G. Tornieri e G ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] sua opera sono di avvincente lettura.
Opere: Selecta problemata ex prima Geometriae practicae parte, Palermo 1757; Physicae quaestiones praecipuae resolutae, Roma 1777; La Natura, e Coltura de' fiori fisicamente esposta in due Trattati con nuove ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] di medicina. Trasferitosi a Roma venne nominato da Clemente VIII archiatra pontificio e chiamato alla cattedra di accusato da N. Taurellus di monismo naturalistico e di ateismo da S. Parker. Le sue opere (trattati, commenti) abbracciano varî campi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] e il Sant’Uffizio: questioni di scienza e di fede, Convegno linceo, Roma (12-13 giugno 2003), Roma 2005 (in partic. S. Ricci, Il caso Heckius, pp. 207-34).
L. Guerrini, I trattati naturalistici di Federico Cesi, Roma 2006.
Federico Cesi: un principe ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] . con P. Pasquini, Firenze 1938); e per sua iniziativa, con la collaborazione di G. Negri e C. Cappelletti, la letteratura botanica italiana fu dotata del primo Trattatodi botanica (Torino 1936; nuove edizioni 1946 e 1951). Dopo aver lasciato l ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] Un secolo di progresso scient. italiano, 1839-1939, Roma 1939, IV, p. 13; F. C., in Il Lavoro fascista, 6 marzo 1941; N. Abbagnano, Storia della scienza, Torino 1962, III, 1, pp.268 ss. Per una conoscenza gen. dei temi trattati dal C. - riproduzione ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] , nomenclatura; scrisse anche due pregevoli trattati: Compendio di botanica, che raggiunse la 5ª ecc., XXXI, I sem., Roma 1921, pp. 194-196; O. Mattirolo, Cronistoria dell'Orto bot.(Valentino) della R. Univ. di Torino, in Studi sulla vegetazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] complète des oeuvres) proprio in rapporto ai viaggi:
Si trattadi sapere […] se le conoscenze acquisite da tutti gli eruditi minimi e poté così proseguire i suoi studi. Si recò a Roma, studiò matematica e botanica, erborò in Provenza e nelle Alpi. ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] che ha avuto larga diffusione e utilizzazione. Il Manuale di patologia vegetale (Città di Castello 1941 e 1952) e il Manuale di micologia medica (2 voll., Pavia 1958-1960), insieme coi trattatidi Fisiologia vegetale e piante agrarie (Bologna 1943) e ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] conto dell'Istituto internazionale di agricoltura.
Fra i temi trattati dal C. il più ricco di pubblicazioni è lo (1895), pp. 171-174; in coll. con L. Senni, Contributo alla flora ruderale diRoma, in Bull. d. Soc. bot. it., V (1896), pp. 98-102; ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...