GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] il primato diRoma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa è "beati Petri vicarius" e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A Fausto faceva inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] ne lasciò ricordo nel cod. 2137 della Bibl. Angelica diRoma). Di un commento al De Officiis dà notizia egli stesso nella sua in honour of B. L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 268-276), che tratta in succinto alcuni argomenti del De compositione; alcuni ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'apertura del breve trattodi strada (oggi via T. Caravita) che da via Toledo giunge al largo di Monteoliveto, in asse -1894, 3742, 3792, 4731 s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , era Roma. Nel corso del 1551 avviò contatti con gli Appiani per ottenere la cessione di una parte del loro Stato (che diverrà lo Stato dei Presidi) a Cosimo I. I contatti furono fruttuosi e il 15 ag. 1552 Iacopo VI Appiani firmò un trattato con cui ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] . 1589 e 1590); nel 1749, durante una delle sue visite a Roma, si legò d'amicizia anche col card. D. Passionei che lo in Dammig, p. 126). Considerava "uno de' migliori trattatidi religione" il catechismo dell'appellante Mésenguy e ne deplorò la ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore diRoma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] fu assai veemente: egli ordinò al suo ambasciatore a Romadi non partecipare più alle cappelle papali ed alle udienze, suoi alleati francesi relativamente alla proroga del trattatodi alleanza militare di Rivoli, e vieppiù nella guerra civile che ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ). La sua opera perduta, De communiter accidentibus, fu presumibilmente un trattato giuridico. Nel 1478, come egli stesso ci informa, era podestà di Orte. Nel Comune diRoma fu uno dei due scribae senatus (come tale è ricordato nel 1487) e rientrava ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di Legnano, è data dagli avvenimenti posteriori alla tregua di Venezia (1° ag. 1177). Dopo essersi recato a Roma nel e da trattatidi amicizia alle due avversarie di Milano, riprese la lotta contro Piacenza per il possesso di Borgo San Donnino ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] e Principato.
Delle opere del M. esistono edizioni moderne solo del De ridiculis, in Trattatidi retorica e poetica, a cura di B. Weinberg, III, Roma-Bari 1974 e un'edizione anastatica del De poetica, München 1969. Manoscritti: Firenze, Biblioteca ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] della scomunica, Benevento 1840.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Carte Lambruschini, arm. 9, cartt. 1-8 (vi figurano, oltre ai mss. di vari trattatidi teologia, porzioni di corrispondenza di e al L.); Arch. segreto Vaticano, Spogli ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...