PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] palladiana fu il primo incontro con l’architettura diRoma antica, sino ad allora conosciuta attraverso le pagine di taccuini e trattati, scarni ruderi a Vicenza e, di persona, probabilmente solo tramite gli edifici teatrali e le porte della ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ; ma la qualifica di architetto del duca di Calabria, che ebbe di lì a poco, fa pensare che non si trattasse solo di questo e implica che prima di andare a Napoli egli avesse già acquisito un'esperienza attiva di quest'arte.
A Roma, nel 1489 egli ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] stesso D. ampliò a sua volta una parte del De pneumaticis,pubblicandola a Roma nel 1610,con il titolo di Elementorum curvilineorum libri tres; visi trattadi problemi attinenti più specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , e quindi dei rapporti tra la Chiesa diRoma e i concili ecumenici; intende piuttosto dimostrarne la veridicità dottrinale, combattendo gli avversari con le loro stesse armi, con citazioni cioè tratte dai Padri greci. Viveva ancora nella memoria ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tempo trascorso al servizio del papa è dimostrato dal trattato De optima victus ratione, composto durante i giorni drammatici del sacco diRoma per il datario successore di Giberti, il prelato Felice Trofino.
Con crescente preoccupazione, manifestata ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cleri gallicani del Bossuet e di Pietro de Marca. Si trattadi testimonianze invocate a mostrare l'incongruenza della posizione gallicana che, non respingendo il concetto di primato giurisdizionale del vescovo diRoma, lo condizionava all'assenso ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 'attuale ms. 1097 della Biblioteca Angelica diRoma, contenente l'Historia naturalis di Plinio, per fornire nell'edizione a su istanza del Filelfo il G. compose una lunga lettera-trattato sul De origine Turcarum, che va con tutta probabilità collocata ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 24, 60, 96-99, 121, 142, 144 s., 154, 178 S.; Id., Il trattatodi Rivoli…, in Boll. stor. bibl. sub., XXVIII(1926), pp. 137, 179 s., 192 pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p. 18; F. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] che in questo obedissi a sua santità» (VII, n. 79, p. 106).
Egli rimase così a Roma, consultato però sovente dal re, in specie quando si trattòdi decidere quale orazione sarebbe stata pronunciata dagli inviati napoletani, anche a nome degli alleati ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di ridurre forse a suo tempo tutte queste cose in forma di piccole memorie".
Si trattadi lettere "narrative" di G. B. C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magistero dell'università diRoma nell'anno accademico 1968-1969. Di A. Neri è il saggio ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...