ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] è impossibile, è certamente molto improbabile.
Bibl.: Il trattatodi A. fu edito nel 1911 da quattro codici della Italie pendant le moyen-âge, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, IV, Roma 1904, pp. 79-80; A. Thomas, L'identité ...
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ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] , nomenclatura; scrisse anche due pregevoli trattati: Compendio di botanica, che raggiunse la 5ª ecc., XXXI, I sem., Roma 1921, pp. 194-196; O. Mattirolo, Cronistoria dell'Orto bot.(Valentino) della R. Univ. di Torino, in Studi sulla vegetazione ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] militare di Siracusa. Nel 1862 partecipò al tentativo di liberare Roma, ed di resezione scapolo-omerale e del metodo di astragalectomia (Sulla resezione dell'articolazione tibio-tarsica, Palermo 1869), conosciuto nei trattati anche col nome di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che i Patrimoni della Chiesa romana fossero i "patrimonia" della chiesa cattedrale della diocesi diRoma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattavadi un patrimonio ingente, ma territorialmente non omogeneo, data l'origine da lasciti e donazioni ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Giovanni Battista.
Le tragiche vicende del sacco diRoma del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che, stando a Vasari (V, p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , con i sudditi fu sempre uno dei tratti caratteristici di C. I, simile in questo più ad 57-93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte diRoma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] conto del legato). Soprattutto Bevilacqua doveva adoperarsi per rafforzare il ruolo diRoma nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattatidi Vestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud diRoma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] (Die Register, I, 81, p. 120) in cui viene trattato il problema degli eretici, scritta a poche settimane dall'inizio del con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud diRoma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da Alatri, Roma 1980, pp. 47-57; V. Colorni, Samuel da Spira contro fra G. da Capestrano. Un curioso episodio del Quattrocento, in Iudaica minora. Saggi sulla storia dell'ebraismo italiano, Milano 1983, pp. 389-407; D. Maffei, Il trattatodi Martino ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Urbino nel settembre 1482, all'età di dieci anni. Il Trattato d'abaco appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattatidi , VII (1913), pp. 197-202; G. Zippel, P. della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIV (1919), pp. 81-94; H. Graber, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...