Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] per es. quella del Museo Pigorini diRoma, di metallo (generalmente ottone e rame). La testa occupa la metà dello sviluppo in altezza, e su di essa, piatta e dalla forma ovoidale, sono appena accennati i tratti del volto, quasi sempre solo il naso ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980 che sorge nel recinto dell'abbazia di Preuilly, fondata nel 1118: si trattadi un edificio lungo m. 80 ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] the Roman Empire, 29 B.C. to A.D. 641, Oxford 1969 (trad. it. Roma e la via delle spezie. Dal 29 a.C. al 641 d.C., Torino 1974); M sufficienti pochi trattidi pennello: le linee di contorno di un mantello e le macchie di inchiostro di capelli, occhi ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] de Cluny). Le loro ridotte dimensioni fanno ritenere debba trattarsidi parti di ciborio o di iconostasi; la c. sarebbe stata rivolta verso l' del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] caccia, compose in prima persona il famoso trattato ornitologico De arte venandi cum avibus, noto attraverso l'esemplare commissionato da Manfredi intorno al 1258 (Roma, BAV, Pal. lat. 1071); quello di F. era stato perduto dallo stesso imperatore sul ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] a causa di eventi storici quale il sacco diRoma da parte di Alarico nel 410 (valva del dittico di Felice del trattadi frasi di benedizione rivolte al proprietario oppure di versi d'amore. Nessuna di esse costituisce tuttavia una dedica di ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] della ‟Revue Wagnérienne", ma presso molti si trattòdi un culto ambiguo: di quella musica li avvinceva soprattutto il sensualismo. le orge imperiali dell'Oriente e diRoma, dominate da qualche sovrumana figura di mostro, un Sardanapalo, una ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] concordi nel pensare che abbia fatto la sua prima comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Impero romano per giungere a sostituirsi delle l., sia che si trattassedi reimpiego di dittici antichi sia di placche scolpite in epoca altomedievale ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 1966; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 36ss.; J. Rousselot, La caccia, nonostante il titolo un po' ingannevole, è da annoverarsi fra i trattatidi c., si adoperarono a dare ai loro precetti una forma più ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] scritto è dovuto soprattutto all'attività dei monaci, si trattadi un caso in cui la committenza non svolge un ruolo (1061-1130), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura. Facoltà di Architettura. Università diRoma 22, 1975, pp. 3-26 ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...