(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e per il passaggio alla sua obbedienza di E , nel 1815 fu diviso tra i cantoni di B. e Berna.
Trattatidi B. Concluso il 22 settembre 1499 tra ...
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Boero, Renata. – Pittrice italiana (n. Genova 1936). Allieva di E. Scanavino, è autrice di cicli pittorici in cui esplora le potenzialità figurative dei pigmenti ottenuti da radici, tuberi e altri elementi [...] naturali, trattati attraverso operazioni domestiche quali la bollitura e l’ammollo e colati in una griglia decennio degli anni Duemila. Presente alla Quadriennale diRoma (1959, 1981, 1986, 1999), alla Biennale di Venezia (1982, 1993, 1995, 2008 ...
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Pittore italiano (Roma 1928 - Lariano 2013). Artista schivo e appartato, ultimati gli studi classici ha frequentato la facoltà di Architettura diRoma, venendo in contatto con il mondo intellettuale di [...] trattati nel corso degli anni in uno stile sempre più condensativo, carico di evocazioni e memorie. Artista di vivace il Museo diRoma in Trastevere ripercorre compiutamente l’itinerario artistico di C. attraverso una scelta di opere pittoriche ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ora la villa non ha più i grandiosi annessi esterni delle ville diRoma; si distinguono in essa la residenza del signore, la fattoria e le interni sono finemente trattati e di buon gusto; la forza della tradizione e il senso di praticità, innati nell ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] di sante vergini, tutti i colori più gai, più vivaci, più svariati e più luminosi, pur tuttavia trattati come nei suoi piatti di del palazzo Doria diRoma (1650).
Un caso raro, non di decadenza, ma di apostasia artistica e di abdicazione personale, è ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] una sala a cupola fiancheggiata da absidi.
Nei trattati del Rinascimento questo ambiente, intermedio tra l'esterno 'innalza come slanciato tiburio. Il Calderini, nel Palazzo di giustizia diRoma, con più pacato ritmo e con rievocazione degli effetti ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] , quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti trattatidi architettura pratica che videro dei disegni pervenutici, si deduce che tutto il programma di sistemazione urbana diRoma che va sotto il nome del de Tournon, o ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che il sorgere e l'affermarsi diRoma nel campo politico non si accompagna al sorgere di una specifica cultura artistica, dobbiamo anche riconoscere che ciò rientra nell'ordine naturale delle cose, trattandosidi una città sola, con esiguo territorio ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] vescovo Cirillo, al pari diRoma si impegnò in una strenua lotta a difesa della qualifica di Madre di Dio, asserendo che una il codice Copto 8502 di Berlino aveva già fatto conoscere l'opera. Si trattadi un trattato scritto originariamente in greco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diversi, dalla sua analisi emergono alcuni tratti comuni che sono alla base di un progressivo processo di cesura con la casa di tradizione ellenistico-romana. Nelle domus tardoantiche diRoma l'elemento di spicco era un'ampia aula absidata con ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...