MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] sperava in un diretto abboccamento con l'imperatore per trattare gli affari più riservati, aggirando la mediazione dei gesuiti protonotario al seguito del M., si trova nella Biblioteca Casanatense diRoma, Mss., 1631. G.I. Fatinelli, del quale sono ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Biblioteca Casanatense diRoma ed è stata edita dapprima da I. Giorgi in Il Regesto di Farfae le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L. De Heinemann. Il trattato fu composto ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] un indemoniato e la guarigione di un infermo. In conseguenza di ciò, anche le sue vesti sarebbero state subito trattate come reliquie da popolo e senatori e il suo corpo riportato trionfalmente a Roma e sepolto a S. Pietro (J. Ch. Picard, p. 750). L ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il cui fine doveva essere l'esecuzione dei trattatidi Ratisbona e di Cherasco, vale a dire la rinunzia della Francia a Pinerolo; poi, attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte di Madrid spinse ancora più innanzi le proprie ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] gli accordi stipulati l'anno prima per un duplice matrimonio tra le case reali di Madrid e di Parigi, caldamente auspicato da Roma; la conclusione dei trattati matrimoniali costituiva una conferma del riavvicinamento franco-spagnolo dopo l'assassinio ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 285-287), il L. elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi e Padri della Chiesa e compiute in su cui aveva scritto C. Inghirami.
Nella Biblioteca nazionale diRoma, oltre ai citati mss. S. Onofrio dell'Acus nautica ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] referendario della Segnatura; verso il 1505 rettore dell'Università diRoma, carica che tenne fino alla nomina a cardinale, impegnandosi 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosidi una definizione dal carattere sovranazionale, [...] adeguarono gradualmente agli usi diRoma. Sebbene tutt'altro che pacifici, i secc. 7° e 8° furono epoca di frequenti e fruttuosi contatti dello stile celtico c.d. di La Tène, mai del tutto dimenticato: si trattavadi uno stile in gran parte astratto ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Milano, Amedeo si servì nel 1432 per vincolare a sé con condizioni assai gravi il marchese di Monferrato nel trattatodi Thonon, trattato dei Padri del concilio di Basilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa diRoma diventò aspro ed il ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] il primato diRoma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa è "beati Petri vicarius" e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A Fausto faceva inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...