Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] di fondi.
Il volume, frutto di quarant'anni di studi e ricerche, aveva un indiscutibile valore scientifico, con alcune voci che costituivano veri e propri piccoli trattati centenario della nascita, Roma 1912; M. Tosi, La vita e le opere di A. G., in ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] Gregorio, ai quali indirizzò un'altra sezione dello stesso trattato; di essi il più identificato è Guido, a cui moderni dolorosa. Molto probabilmente A. trascorse gli ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur se ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] dell'enciclopedia, così come i connessi trattati De divinatione artificiosa e De oraculis 159; Acta Capitulorum generalium Ordinis fratrum B.V. Mariae de Monte Carmelo, a cura di G. Wessels, Romae 1912, I, pp. 16-18, 24; G. Galilei, Opere (ed. naz ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] Ballerini sottolinea l'ordine scientifico con cui è disposta e trattata la materia, la chiarezza del pensiero, la brevità, e ampliata), Roma 1891 (dedicata a Leone XIII); Roma 1896; Roma 1907-08, con Supplementum (ibid. 1909), a cura di D. Mannaioli ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] non da letture ditrattati ma dal suo spirito di osservazione, ha notevoli punti di contatto con quello di Giovanni Bosco. del P. G. C., Roma 1974; T. Grzeszczyk, G. C. Medico sacerdote fondatore padre dei poveri, Roma 1982. Per ulteriori notizie sul ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] , aspetti trattati anche nel bilancio su Eugenio Garin interprete di Labriola (Rivista di storia della filosofia, 2008, pp. 101-104). I risultati più importanti di queste ricerche furono la pubblicazione delle Lettere inedite 1862-1903 (Roma, 1988 ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] bevande tranne il vino.
Il B. è anche autore di un trattatodi veterinaria in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, ; A. Pazzini, Chirurghi militari, Roma 1942, p. 18; Id., Bibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, p. 50; R. ...
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Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] in Grecia sia a Roma la chiromanzia, pur non facendo sempre parte integrante del culto, ebbe momenti di grande fortuna; sembra Mantova, Bartolomeo Coclès ecc., dedicarono all'argomento trattati interi. Successivamente, la chiromanzia, come il pensiero ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] opera di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore diRoma, poi di signore, e occupò Roma effettivamente, muovendo didi S. Pietro. Dai trattatidi Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] autonomia della Chiesa francese rispetto a Roma.
Opere
Molto vasta è l'attività di I. come scrittore: oltre all'Epistola de ordine palatii - importante per la dottrina politica sviluppatavi - e a trattatidi diritto (quali il De divortio Lotharii et ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...