Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] può considerarsi come la prima edizione critica del trattato, riprodotta poi nella collezione Antonelli di Venezia, 1854), dello Stratico (Udine 1825-30), del Marini (Roma 1830), del Lorentzen (Lipsia 1857), di Rose e Müller-Strubing (Lipsia 1867 ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] S. fu coinvolta e l'opinione pubblica diRoma gli attribuì perfino una certa parte nel progetto di assassinio di Agrippina. In realtà S. sperava di non perdere definitivamente il controllo di Nerone, il quale d'altra parte cominciava a non tollerare ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701), ove Greci e Slavi venivano preparati per l'opera di Propaganda. Fuggito nel 81), basata su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattatidi logica, etica, fisica e matematica. ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] il 21 aprile, Natale diRoma, si davano nomi classici. Nel 1483 l'imperatore Federico III concesse all'Accademia la facoltà di creare dottori e incoronare poeti.
Opere
L. scrisse pochissimo: alcuni trattati grammaticali (inediti), De Romanorum ...
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Critico e storico della letteratura tedesca italiano (Dogliani, Cuneo, 1886 - Roma 1948). Prof. dal 1915 nell'univ. di Genova, dal 1919 in quella diRoma. Scritti principali, caratterizzati da una calorosa [...] e agli eventi trattati e da una vivace ricostruzione psico logica di alcune figure della cultura di romanzi di Jacobsen (Niels Lyhne, 1929; Maria Grubbe, 1930). Diresse dal 1932 l'Istituto italiano di studî germanici in Roma; fu direttore di ...
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Teologo gesuita (Piacenza 1829 - Roma 1909). Prof. di teologia e filosofia all'univ. Gregoriana (1863-79), quindi di Sacra Scrittura a Maastricht in Olanda (1880-87), poi ancora a Roma, fu membro della [...] commissione per il Codex iuris canonici. È autore ditrattatidi teologia e filosofia; notevole anche il commento alla Divina Commedia (3 voll., 1898). ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] molto copiosa in lingua bulgara. Inoltre in tutti i trattatidi storia letteraria si trovano anche ampie notizie su V. in Riv. di cultura, 1925; B. Angelov e A. P. Stojlov, Note di letteratura bulgara, Roma 1925; E. Damiani, Il significato di V. nella ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] vada in ruina che faccia mai trattato né lega con eretici». V'è, in questo esasperato diniego d'una linea politica comportante irricucibili rotture, una non casuale consonanza con i moniti intransigenti diRoma. «Io voglio più tosto vedere la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] allegorica della filosofia, che tutte le liriche che trattanodi costei siano allegoriche, così come lo è, nel , p. 3.
[12] Cfr. p. 34.
[13] Cfr. G. PETROCCHI, Vita di Dante, Roma-Bari, Laterza, 19862, pp. 102-3.
[14] Cfr. CORTI, Felicità mentale, pp. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] rifiutandosi di vincere una gara di corsa in cambio di un trattamentodi favore. Un forte accento di Torino, Einaudi, 1990, pp. 825-45.
L. Ferretti, Il libro dello sport, Roma-Milano, Libreria del Littorio, 1928, p. 47.
F.S. Fitzgerald, La partita, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...