Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Natura a trattare delle lettere, e non può far di meno, se di V. Bramanti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Andreoni, Annalisa (2004), Alla ricerca di una poetica post-bembiana: il Dante “lucreziano” di Benedetto Varchi, «Nuova rivista di ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Petrarca. Versi dell'A. si trovano in Rime degli Arcadi,IV, Roma 1717, pp. 328-350,e in altre raccolte e scelte contemporanee. dei costumi del suo tempo. Gli unici tratti gustosi e genuinamente comici di queste opere sono mvero da cercare in qualche ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), e, in volgare, il Trattato della memoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere grammaticali di B., e cioè un commento ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] , c. 56rv; Id., Il Raverta [1544], in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 55; L. ., Storia docum. di Carlo V, V, Bologna 1894, pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. di C. rimatore, in Pagine letter., Roma 1900, pp. ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] 1° secolo d.C. Nei suoi quindici libri di epigrammi sono trattati i temi più disparati, con una onnipresente ironia, patrioti affiggono a Romadi nascosto, sotto la statua del cosiddetto Pasquino (le 'pasquinate', di tradizione già cinquecentesca ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume contemporaneo con Imoderni farisei (1865; poi Milano 1871), ambientato nella Romadi Pio IX; in realtà nel romanzo gli eventi contemporanei sono ancora trattati secondo i moduli consueti, cioè come ...
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Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] di mettere a nudo la propria anima
L'influsso della poesia greca
Nato a Verona verso l'84 a.C., Catullo si trasferì giovane a Roma pienamente nella raccolta delle poesie di Catullo giunta fino a noi. I temi trattati nei 116 componimenti sono i ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] scrivendo alcuni trattati in l., nella maggior parte della loro opera adottano le rispettive lingue nazionali; il trattatodi Rastatt, Nei 142 libri dell’opera storica di Livio rivive tutto il passato diRoma, in una visione celebrativa delle virtù ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e diRoma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di un passato lontano. La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, dove la nuova cultura nasce, si tratta subito anche di un ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] delle assemblee. Nel 2° sec. a.C., poi, entrando Roma decisamente nell’orbita della cultura ellenistica, si prese a coltivare non barbariche e negli arenghi comunali; numerosi sono invece i trattatidi eloquenza (i più antichi, del 13° sec.). L ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...