GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] postumo (Monteleone 1636), e un dramma tragico di cui non rimane traccia, oltre a due trattatidi giurisprudenza.
La morte colse il G. a Roma il 14 ag. 1631, mentre era impegnato nella revisione di una centuria De translatione pensionum.
La sua ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] , scrittore coscienzioso e geniale. I suoi trattatidi agronomia hanno tuttora parte primaria nella letteratura didattica contemporanea in campo agronomico. Il più recente volume Piante erbacee coltivate (Roma 1969), nel quale l'autore ha profuso ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] suoi trattati filosofici, il G. sembrò comunque manifestare in questa occasione una certa inquietudine, come si può desumere dalla sua richiesta, nell'ottobre 1650, di poter tornare nella città natale. La richiesta non venne accolta e a Roma uscirono ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] . fu poi autore di numerosi manuali, trattati e collaborazioni a trattatidi grande rilevanza, alcuni dei quali ebbero più edizioni: Prontuario di terapia ostetrica. Vademecum per il medico pratico, Roma 1924; Elementi di ginecologia. Avviamento alla ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] Una moltitudine ditratti ora più sottili, regolari, descrittivi, ora più incisivi e angolosi, di un del 1932, 1935, 1938; di Firenze del 1933; di Milano del 1941; Quadriennale diRoma del 1935, 1939, 1943; Biennale di Venezia del 1938 e 1942), ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] anche ad alcuni trattati, tra i quali il Trattato della tubercolosi diretto da L. Devoto con il capitolo La tubercolosi polmonare dei vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu relatore al XXII congresso di medicina interna diRoma sul tema La ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] la morte dell'abate Fleury.
Il C. scrisse anche vari trattatidi filosofia e teologia (trenta, secondo il De Tracy), rimasti 291-295; A. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, Roma 1780, I, pp. 174-175; B. De Tracy, Remarques sur l ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] la sua posizione in Italia si fu rafforzata grazie ai trattatidi pace stretti con gli Avari, con il nuovo esarca ), Bonn 1972, p. 352; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 55 s.; H. Fröhlich, Studien zur langobardischen Thronfolge, ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] primitivo, ditrattatodi medicina forense. La nozione di tale disciplina è tuttavia ancora allo stadio di una "Methodus testificandi" di G. B. C., Firenze 1883; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e natur. cel. ital., I, Roma 1926, pp. 28 ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] è da alcuni fatto coincidere con un periodo di permanenza a Roma presso il teatro Argentina (Storia di Milano, XV, p. 661). Avvenne tuttavia sue scenografie e ha scritto da scenografo i suoi trattatidi prospettiva teatrale" (Disegni inediti…, p. 8).
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...