LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] 1539 al vescovo eletto di Arezzo Bernardetto Minerbetti); i trattatidi grammatica De componendis Roma", in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno diRoma-Viterbo-Arezzo… 1992, Toronto… 1992, Los Angeles… 1992, Roma ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] chiamò a collaborare studiosi di diversa formazione e dove furono rappresentati testi di periegetica, trattati teorici o scritti presso il Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conservazione dell'Università diRoma Tre, a lui ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] trattati dagli altri biografi di Niccolò V; è in questa possibilità di cogliere la formazione di una fortuna storiografica che si rivela il maggiore interesse di finale dal ms. 1037 della Bibl. Angelica diRoma (A. M. Querini, Pauli IIveneti Pont. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Madonna dell'Archetto in Roma, comparsa senza indicazione di data né luogo, Il giudizio di Salomone, dipinto di Luigi Cochetti romano del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner Giovanni Cavalieri di San Bartolo del 1858.
Si tratta, ancora una volta ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] diRoma. Il suo nome appare fra i lettori di libri considerati globalmente eretici - fra questi, oltre l'Institutio di Calvino e l'Apologia di redasse la relazione di rito che fu presentata in Senato il 23 sett. 1612. Si trattadi una relazione ben ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] di fare gli innesti, assicurandosi che i soggetti trattati fossero abbastanza sani. Altrettanto importante era il trattamento natura, dell’Arcadia diRoma, dell’Accademia di Storia ecclesiastica e dell’Accademia degli Oscuri di Lucca, dove tenne ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] privilegi e poteri diRoma. Erano in discussione il diritto di nomina alle sedi vescovili ed ai benefici ecclesiastici in genere, la giurisdizione del tribunale dell'Inquisizione soprattutto in rapporto al trattamento da riservare ai nuclei ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1947), che raccoglie il testo delle lezioni tenute dal G. presso la YMCA (Young men christian association) diRoma negli anni Trenta.
Si trattadi una ricostruzione sintetica della civiltà greca che il G. definisce come un universo laico, in cui le ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] (ibid., m. 2, cc. 1-10).
Si trattadi una testimonianza interessante della sua attività diplomatica, poiché egli, , Austria, m. 11, cc. 3-7; m. 12, cc. 1-3; mm. 13-16; Roma, m. 88; Venezia, m. 9.2; Ratisbona, m. 1; Negoziazioni, Venezia, m. 2, cc ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] onorare i trattatidi alleanza con la Francia, né Pier Soderini né tantomeno il fratello potevano pensare di mettersi in Milan, a cura di A. Renaudet, Paris 1922, pp. 143-148, 151, 161, 216, 223; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, p. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...