GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] , composto durante il soggiorno romano del G. e ambientato nella Romadi Leone X (per le questioni relative alla datazione del De poetis si rinvia alle ricerche di V. Rossi). I poeti moderni di cui tratta il G. in questa opera sono senz'altro i poeti ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'esperienza accademica del G.: nel 1924-25 gli era stato conferito l'incarico di insegnamento di storia dei trattati presso la scuola di scienze politiche dell'Università diRoma, incarico che gli sarebbe stato rinnovato sino al 1928-29. Dal 1927-28 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] complesse vicende che portarono alla lega di Cognac e al Sacco diRoma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 estesa anche a Perugia, che in base ad antichi trattati avrebbe dovuto esserne esentata. Tra il malcontento generale, ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] e il D. fu incaricato di chiedere al nuovo re la conferma dei precedenti trattati. La sua missione durò fino al Vendettini, Serie cronol. de senatori diRoma, Roma 1778, p. 108; F. A. Vitali, Storia diplom. de senatori diRoma, Roma 1791, II, p. 504; ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] anni lionesi come istruzione al personale di cancelleria scrisse due trattati, Super revocatoriis e De confirmationibus, se non per il fatto che i domenicani della provincia diRoma nel 1284 volevano adoperarla nelle loro lezioni e dispute.
Urbano ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattatodi accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e il Fregoso con una a consigliere ducale. Nell'autunno 1450 si recò a Roma per partecipare al giubileo indetto da papa Niccolò V, ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] anche i ceti umili nel processo di crescita della società (temi, questi, da lui trattati nell'opuscolo Gli operai e la nel Museo centr. del Risorgimento diRoma, le 13 della Raccolta Piancastelli nella Biblioteca com. di Forlì (cfr. Inventari dei ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] giunto alla pensione, sulla cattedra di ebraico e lingue semitiche dell'Università diRoma.
A Roma il L. iniziò, a fianco . Ne è prova il suo capolavoro filologico, l'edizione dei trattatidi lessicografia ippologica d'Ibn al-Kalbī e Ibn al 'Ārābī ( ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] del suo patrono durante i negoziati con il duca d'Alba, culminati nei trattatidi Calvi; ne portò con sé il testo a Roma per sottoporlo all'approvazione del papa. Nell'ottobre di quell'anno accompagnò il Carafa a Bruxelles, mentre nel 1558 fu inviato ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco diRoma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] , richiamato a Roma per consultazioni sugli affari albanesi, dati i notevoli impegni assunti dall'Italia nel paese in campo economico e finanziario; in particolare lo J. ebbe un ruolo non trascurabile nella preparazione del trattatodi amicizia e ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...