GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] statuto, finì per essere occupata fondamentalmente dall'edizione di sei trattati inediti della scuola salernitana scoperti dal G. esaminando i codici inviati per la mostra della Biblioteca Angelica diRoma. La scoperta avvenne durante il periodo in ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il primo giornale politico italiano del biennio, nato a Roma nel gennaio di quell'anno. Esitava invece a impegnarsi in patria e dagli amici moderati; ma era una rimasticatura di temi già trattati su Lo Statuto, e di nuovo c'era solo un duro attacco ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] G. passò i mesi seguenti a Scandriglia (nel territorio diRoma) da eremita.
Compose in questo periodo la sua opera teorico della riforma cappuccina. In appendice figura un breve trattatodi esercizi spirituali su Li sette pater nostri de santo Joseph ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di Ceva tra i vassalli del vescovo d'Asti. Tuttavia, al di là delle apparenze, non si trattadi una radicale e definitiva inversione di .: Codex Astensis qui de Malabayla commun. nuncupatur, a cura di Q. Sella, Roma 1880, II, docc. 33, 47, 194, 253, ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , il Giornale napoletano di filosofia e lettere, collaborò dal 1872 a Il Calabro e al Corriere diRoma, dal 1876 ai giornali la vera data della sua nascita sono alcuni dei temi trattati, non senza il corredo delle usuali, violente polemiche (con ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] L., accentuò l'approfondimento scientifico dei temi trattati ed ebbe carattere più specificatamente accademico. Tra , A L.: il suo Istituto di slavistica diRoma, in Studi in onore di E. L., p. XXII).
Il L. morì a Roma il 16 marzo 1983.
Dalla lunga ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica allo Studio di Padova con l'eccezionale stipendio di , spronava Ficino a volgergli in latino vari trattatidi Ippocrate. Tuttavia, più che per la storia ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e un frate converso; l'anno successivo il capitolo diRoma assegnava alla comunità ulteriori membri, inviandovi tra l'altro manoscritti e composta tra il 1323 e il 1327. Si trattadi 140 sermoni, destinati, come afferma esplicitamente il prologo, a ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] presso l'Università diRoma - e soprattutto molto influente negli ambienti della Consulta, di cui conosceva tutti i Non si trattavadi rinnegare un passato che lo aveva visto sostenitore del colonialismo italiano, ma di schierarsi decisamente contro ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e fidato diplomatico e lo mandò l'8 dic. 1265 da Perugia a Roma per assistere all'incoronazione di Carlo d'Angiò. Il 24 e il 27 maggio 1267 compare come testimone nei trattatidi Viterbo, conclusi da Carlo con l'imperatore Baldovino II allo scopo ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...