GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] architetto siciliano del '700, Roma 1985 (con bibl.); Id., Barocco in Sicilia. Chiese e monasteri di R. G., Firenze 1989, pp. 34-36; L. Trigilia, Il corpus di disegni di R. G. Lo studio dei trattati e l'uso dei modelli nell'attività del maestro, in ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] più tardi (Gallerie d'arte moderna di Milano e di Torino).
Nel 1864 con un breve viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad allargare i l'Ottocento e il Novecento. Pur trattando motivi paesistici, temi rurali e di genere, ed anche il ritratto, meglio ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] cura personaggi illustri, fra cui la regina di Cipro e scrisse diversi trattati medici e botanici, rimasti inediti per la I (1919), pp. 32ss.; A. Mieli, Gli scienziati ital., I, Roma 1921, pp. 326s.; E. Verga, Bibliografia vinciana, Bologna 1931, p ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Giovanni Battista.
Le tragiche vicende del sacco diRoma del maggio 1527, coinvolsero pesantemente anche G. che, stando a Vasari (V, p. 162), fu "fatto prigione de' Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Urbino nel settembre 1482, all'età di dieci anni. Il Trattato d'abaco appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattatidi , VII (1913), pp. 197-202; G. Zippel, P. della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIV (1919), pp. 81-94; H. Graber, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] palladiana fu il primo incontro con l’architettura diRoma antica, sino ad allora conosciuta attraverso le pagine di taccuini e trattati, scarni ruderi a Vicenza e, di persona, probabilmente solo tramite gli edifici teatrali e le porte della ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ; ma la qualifica di architetto del duca di Calabria, che ebbe di lì a poco, fa pensare che non si trattasse solo di questo e implica che prima di andare a Napoli egli avesse già acquisito un'esperienza attiva di quest'arte.
A Roma, nel 1489 egli ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] architetto a Roma, dove giunse nell'estate del 1704 all'età di ventisei anni.
Il suo percorso formativo dalla pittura all'architettura, che, secondo le notizie biografiche, avrebbe studiato da autodidatta soprattutto sui trattatidi Vitruvio, del ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] tele: lo Sposalizio della Vergine per l'altare maggiore (requisita nel 1798 da parte dei francesi durante l'occupazione diRoma, in esecuzione delle clausole del trattatodi Tolentino, e sostituita in loco da una copia) e le due laterali, il Transito ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] chiese di Fiorenza e diRoma, e altri luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di nell'introduzione ai suoi Trattati (cfr. B. Cellini, I trattati dell'oreficeria e della scultura, a cura di C. Milanesi, Firenze 1857 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...