GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] nel trattamento naturalistico di vecchi e nuovi motivi ornamentali, i secondi frequentemente tratti dal Verses in the Court of the Royal Palace of Mas'ud III at Ghazni, Roma 1966; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; M. Le Berre, Le ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] rappresentazioni di ordinazioni sacerdotali, il ciclo iconografico del Pontificale del vescovo Landolfo (957-982; Roma, Casanat fendenti dei guerrieri frisoni: si trattadi un particolare presente nelle miniature di Fulda. Seguendo fedelmente il testo ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] contrasto dei diversi elementi, trattati con sbalzi ora lievi, ora forti, in diversità di piani, si aggiunge . M. A. Richter, Catalogue of Engraved Gems Greek-Etruscan and Roman, Roma 1956, si vedano per un primo orientamento le voci relat. in Dict. ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] il rilievo, sono trattati nella voce cultuale, bassorilievo; mentre i caratteri stilistici di questo processo trovano trattazione (abside di Hosios-David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), a Ravenna, a Roma, a Parenzo ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] che la materia trattata è frutto di trent'anni di attività di cui gli ultimi sedici al servizio di Venezia; nella seconda pp. 204 s.; E. Rocchi, Le fonti storiche dell'architettura militare, Roma 1908, pp. 309 s.; L.A. Maggiorotti, L'opera del genio ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] a Napoli, in Fasti farnesiani. Un restauro al Museo archeologico di Napoli, Napoli 1988, pp. 42, 55, 65; E. Bilardello, L'evoluzione del teatro barocco: pratica e trattati, in Il teatro a Roma nel Settecento, Roma 1989, I, pp. 54, 58; F. Mancini - P ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] comica ditratti fisici e morali desunti dallo studio psicologico di caratteri Das Theater und der Realismus in der griechischen Kunst, Vienna 1954; L. Catteruccia, Pitture vascolari italiote, Roma 1951; W. Binsfeld, Grylloi, Colonia 1956. ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] ..., p. 124) lo vuole nella giovinezza a Roma, allievo di "celebri maestri"; più sicura ed utile parrebbe la per il "sapore eminentemente teatrale: paesaggi trattati scenograficamente con gran sfoggio di nobilissimi palazzi, archi e giardini reali ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] quali lavorò, ma soprattutto nell'attenta lettura ditrattati e nella loro personale rielaborazione. Non sono a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Anastasia: si trattadi un affresco strappato e trasportato su tela, purtroppo in condizioni di non buona . Zuliani, Lorenzo Veneziano, in Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989, pp. 79-80; F. Flores d'Arcais, Venezia, in La pittura ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...