(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] su testo di Newburg Hamilton tratto da Milton, eseguito per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1743, e l'opera Samson et Dalila di C. Saint-Saëns, su libretto di F. Lemaire, rappresentata la prima volta al teatro di corte di Weimar nel ...
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Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] ).
VITA E OPERE
Allievo di F. Iuvara, fu a Roma (1731-33), dove divenne membro dell'Accademia di San Luca. Qui studiò formazione teorica e la concezione architettonica di V. emergono nei suoi trattati (Istruzioni elementari per indirizzo dei ...
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Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, [...] devo fare?, 1982, Amsterdam, Stedelijk Museum). Al di là dei soggetti trattati (in genere paesaggi e teste) e dell'impianto New York, Galleria Lelong; 1998, Linz, Neue Galerie; 2004, Roma, MACRO; 2011, Prato, Centro Luigi Pecci; 2013, Torino, ...
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Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] , poi a Roma, nel Tempio della Pace. Ad Atene dipinse Paralo e Ammoniàas, personificazioni delle due triremi sacre, e il ritratto della madre di Aristotele e quello del poeta Filisco. Eseguì anche statue bronzee di atleti e scrisse trattati sulla sua ...
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Pittore italiano (Castel di Sangro 1840 - Napoli 1906). Allievo a Napoli di F. Palizzi, si perfezionò a Roma; esordì con quadri storici, ma si volse poi di preferenza alla pittura di genere (Lettura in [...] ; Il sequestro, 1879 circa, Bari, Pinacoteca). Trattò temi patetici con intenti umanitarî, come nell'Erede (1881, Roma, Gall. naz. d'arte mod.) ed eseguì anche pitture sacre (Crocefisso, 1897, basilica di S. Pelino, presso Corfinio). I suoi dipinti ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] e scenografica, cui contribuirono i trattati teorici di Ferdinando (1657-1743), il più di Parma e alla corte di Vienna. Suo fratello Francesco (1659-1739) costruì il Teatro Filarmonico di Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di ...
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Pittore italiano (Trieste 1856 - Venezia 1922). Esordì con quadri di genere; si dedicò poi al paesaggio, prediligendo temi di laguna, con effetti suggestivi, trattati in toni delicati (Paesaggio lagunare, [...] Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Traghetto, Firenze, Galleria d'arte moderna). ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] risultati deve essere eseguita avendo ben presente che si trattadi un modello ideale da non confondere con il materiale , Genova 1981; Associazione Geotecnica Italiana, Raccomandazioni sui pali di fondazione, Roma 1984; S. P. Giroud, A. Arman, J ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] dànno solo la composizione dell'opera, con accenni di colore quando si trattidi armonizzare la vetrata con gli affreschi da loro e fu, come si vede nelle vetrate di S. Maria del Popolo a Roma, e in quelle di Cortona e d'Arezzo, un felice interprete ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Stoccolma 1933; L. Pernier-L. Banti, Il Palazzo Minoico di Festos, I-II, Roma 1935-1951; G. A. S. Snijder, Kreitsche Kunst, . A Cnosso si sono recentemente messi in luce pure notevoli trattidi una vera e propria cinta muraria, mentre attorno a tutti ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...