NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] fu ridefinita la carta d’Europa al termine della guerra dei Trent’anni.
Per il Ducato di Savoia la partecipazione ai trattatidiWestfalia era legata al superamento della pesante eredità della guerra civile, che aveva portato la Francia a occupare ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] nunzio a partire dal 1639 e delegato pontificio durante il congresso diWestfalia. Chigi e il B. erano destinati a intendersi, per il 1663. È uno dei più interessanti trattati sulla salmodia, o ufficio divino, di cui il B. rintraccia l'antichità, ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] carica egli partecipò fin dal 1647 agli incontri preparatori che si tennero con gli altri plenipotenziari in due città della Westfalia per la stipula dei trattatidi pace che posero fine alla guerra.
Tra il 1649 e il 1651 condusse le trattative ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] M. completò l’eredità diplomatica che lasciò al giovane re con il trattatodi Oliva (3 maggio 1660), per mezzo del quale impose con la early modern Europe: cardinal Mazarin and the congress of Westfalia, 1643-1648, Selinsgrove-London 1999; P. Michel, ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] ceduto nel 1743 ai Savoia in seguito al trattatodi Worms: Archivio di Stato di Torino, Corte, Paesi di nuovo acquisto, Pregola, mazzi 4, 7; quadro del diritto pubblico europeo uscito dalla pace diWestfalia. «Nella maniera e collo splendore che in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Di questo periodo, oltre a vari scritti e disegni di arte militare, è notevole uno scritto teologico-politico sulla pace diWestfalia ai propri studi, come si disse ufficialmente; in realtà si trattavadi un sito assai infelice e per il C. la vita fu ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] Sofia, figlia del barone Sigismondo Enrico di Baer, libero signore di Barenau in Westfalia e consigliere dell'elettore. A metà Svizzera, dove si teneva, dopo la firma dei trattatidi Rastadt, il congresso di pace tra la Francia e l'Impero. Qui egli ...
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