La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] prima tetrarchia (293-305 d.C.). Trattandodi imperatori romani da Adriano (117-138 d di cui si parla114. Ciononostante, l’affermazione aggiuntiva di un rapportodi / archi preminenti è fatiscente e a questo fine / ha disposto i suoi soldi per il ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di vitale importanza per l’equilibrio dei rapporti tra religione e politica nel sistema-paese Italia, sarebbero seguite tra fine 58 «Mons. [Bartoletti] gli ha chiarito che si trattavadi unica celebrazione, con una separazione dei due ambiti giuridici ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] trattamentodi favore per gli ecclesiastici in stato di arresto o condanna. Spariti anche il «carattere sacro» della città di importante, «Avanti!», 19 settembre 1976.
35 Nel Rapportodifine missione redatto dall’ambasciatore il 17 novembre 1977 per ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] trattato come inesistente il primato del vescovo di Roma», Costantino aveva comunque avuto il grande merito d’istituire un rapporto intero, bene o male, fu convertito» e così, alla fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ditrattamento tra Roma e quegli altri comuni capaci di realizzare opere pubbliche senza richiedere fondi allo Stato.
La legge prevede la costruzione di un Palazzo di Giustizia, di un Policlinico, di un Palazzo di Belle Arti, dirapportidifine ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] razionale ed efficace dell'assistenza.In effetti, è verso la fine del XVI secolo, più o meno in coincidenza con la complesso armamentario di punizioni, rapportate alla gravità del caso e alla resistenza che il soggetto opponeva al trattamento. La ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] un trattodi adulazione encomiastica, che non può essere fondato sull’ideologia politica: un oratore non orientato in senso favorevole a Massimiano, per non dire legato a Diocleziano, non avrebbe mai presentato in questo modo i rapporti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] realtà si trattavadi una situazione in via di cambiamento, tanto che un decennio più tardi i rapporti risultavano completamente iniziato con l’industrializzazione difine Ottocento – che consentì all’Italia di diventare un Paese prevalentemente ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] egli sarebbe giunto con truppe armate. Il rapporto tra l'Impero e i comuni dunque della crociata Onorio si era adoperato per porre fine alla guerra tra Milano, Piacenza e Pavia esso lo sviluppo di forze 'popolari'.
Si trattavadi elementi che nel ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] scienza e pratica applicativa un rapporto soddisfacente, ma mai eccellente, di mordenti, di intervenire e di ottenere una tintura più uniforme.
L'opera di Berthollet non era solo un trattato per volere del ministro al finedi sostituire l'antica Ferme. ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...