La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] di queste semplici tecniche si rafforzò anche l'autorevolezza delle loro informazioni, apparentemente obiettive, in rapporto a quella delle notizie fornite dai pazienti riguardo alle loro precedenti patologie e, alla finetrattava però soltanto di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] è l'elemento centrale del rapporto fra mente e corpo secondo la concezione di Galeno. Le capacità o di Efeso fu Isḥāq ibn ῾Imrān di Baghdad, il quale lavorò alla corte aghlabita di Ziyādat Allāh, a Qairawan, fino alla fine del X secolo. Il trattatodi ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] , in modo che ciascun foglietto, in rapporto alla posizione che occuperà alla fine della gastrulazione, vada a formare organi ben tutte le funzioni relative allo scambio di materiali. Il trattamento con dializzatori interessa molte patologie renali, ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] di cromaffinità) e di precisarne la morfologia delle cellule e i rapporti con il simpatico (Sopra la fine 52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] a resistere; secondo, l'azione civile delle leghe in rapporto all'ordine pubblico e alla morale; terzo, la trattamento della tubercolosi medica e chirurgica. Trasferita alla fine dell'anno accademico 1901-02 la docenza nell'Università di ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] origini molto remote: nel più antico trattatodi farmacologia della storia della medicina, il 'espletamento di questa pratica: al finedi massimizzare rapportodi causa-effetto. Un contributo sostanziale è stato fornito dagli studi epidemiologici, di ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] una fine capacità di muoversi nelle vicende di corte, di Borbone di passaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da zone epidemiche, che tutti confluirono - con l'orazione di ammissione nella Crusca - nei citati- Trattati ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] rapporto segnale-rumore. Misurazioni di questo tipo consentono di realizzare una mappatura magnetica del cuore capace di proposto per la prima volta alla fine degli anni Venti del 20° secolo con il nome di diafanografia. È basato sul principio ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] nell'utero; costituisce il tratto inferiore del canale del parto impossibile e compare dopo un periodo dirapporti più o meno normali. Può essere di altre sostanze che esacerbano la risposta immunitaria stessa. Descritta per la prima volta alla fine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] di migliorare anche la comprensione e il trattamento delle malattie croniche e degenerative. Tali progressi sono stati peraltro facilitati dal rapporto ridussero, arrivando praticamente a scomparire alla fine degli anni Settanta. I biologi molecolari, ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...