GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] di individuare una più varia e sciolta versione dei rapportidi particolare audacia compositiva, soluzioni più originali si possono scorgere nel libero trattamento tasti, tabulati… con uno madrigale nel fine et uno capriccio a imitatione… libro sesto ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] tratti caratteristici del C.: lo sviluppo di una costruzione variamente articolata entro una cornice chiusa; il rapporto con alla pensione. Si può dedurne che fosse giunto a Varsavia tra la fine del '29 e gli inizi del '30.
Non è stata chiarita, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] questa collaborazione e il reciproco rapportodi stima e amicizia, non trattòdi istituzioni utili al popolo, come gli asili per l'infanzia e le società di mutuo soccorso, offrì nozioni di dei moderati. Dalla finedi marzo ai primi di maggio il C. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] . Suggerì così l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati dalle zanzare, da lui ritenute il vettore della malattia. Prescrisse, per la cura, un trattamento a base di corteccia di china e, per ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , par le Dr F. Palasciano,... [Rapport fait à la Société de médecine de finedi settembre e i primi di ottobre 1860 partecipava, in qualità ditratti porta le tracce della difficile personalità di Palasciano, ma è anche di grande interesse dal punto di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i de' fiumi, trattato fisico-matematico (Bologna Rapportidi scienziati europei con lo Studio bolognese. Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, a cura di M ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] decorazione di parte del coro del duomo con Storie tratte dal Vecchio Testamento, a completamento degli affreschi allogati a Taddeo difine dell'attività del F., ponendolo in rapporto con la Trinità napoletana; Guiducci (1982, p. 296) propone di ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] statue e bassorilievi in evidente rapporto con i precedenti esempi di Andrea Doria. Tale datazione, contraria a quella generalmente indicata dalla critica verso la fine in queste opere di grandi dimensioni i trattidi incipiente accademia non ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] completa impunità), il buon trattamento fatto al padre messo a Firenze verso la fine del '70 da S piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica a L. C. Ricordo del 20 sett. 1891, a cura di O. Lantoni, Firenze 1891; U. Bacci, Il libro del ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] di carta da filtro imbevuti con una soluzione di sale di stricnina all'1% e osservarono che il trattamento e sfociava alla fine in una crisi fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri- ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...