GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] di uno stabile e duraturo rapporto con le istituzioni cittadine, successivamente confermato dalla periodica elargizione didi oro negli abiti e nelle aureole, nel trattamento vivace delle gamme cromatiche.
Affinità stilistiche consentono di alla fine ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] che aveva costituito il suo unico oggetto di studio. Alla fine degli anni Trenta riuscì a trovare un compromesso in tale settore un trattamento particolarmente favorevole, indusse la Lederle a intensificare i rapporti, che si concretizzarono in ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] a mantenere cordiali rapporti con la Francia, non intendeva denunciare apertamente il tradizionale rapporto con la Spagna per la concessione al granduca del trattamento regio, che avrebbe posto fine ad annosi contrasti di precedenza con i Savoia. A ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] ditrattamento economico tra maestri e maestre, il dovere da parte del Comune di dei progressisti, che decisero di porre fine alla collaborazione con i con i quali egli aveva interrotto ogni rapporto a causa delle divergenze politiche, negarono il ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di emoglobinuria transitoria alla fine dell'accesso stesso (Variazioni numeriche dei globuli rossi e dei globuli bianchi in rapporto fasc. 4). Egli fu inoltre autore di interessanti capitoli nel trattato Malattie infettive dell'uomo e degli animali ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] amore coniugale di Blonde Venus (1932; Venere bionda), è grazie alla scrittura filmica, al trattamento spaziale, rapporto, S. girò l'ultimo film con la Dietrich nel 1935, The devil is a woman (Capriccio spagnolo) dal racconto La femme et le pantin di ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] trattamento amichevole, ripromettendosi di usarlo in funzione di controllo sugli Adorno, e lo condusse con sé ad Asti, dove era il quartier generale di Carlo VIII. A fine non essere messa in rapporto all'adesione di quella Repubblica alla lega ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] particolarmente ricordate le sue originali modifiche operatorie per il trattamento del glaucoma: Indicazioni, tecnica e risultati della sclerectomia di Lagrange nella cura del glaucoma cronico semplice, in Boll. d'ocul., I (1922), pp. 3-18, 107 ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] di quella università.
Alla fine del 1903 il C. aveva già pubblicato ventisette lavori, alcuni dei quali dirapporto a ostruzione respiratoria - designato poi come "sindrome di s.; P. Caliceti, Trattatodi chirurgia otorino-laringoiatrica, Bologna 1940 ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] condilomi acuminati o vegetazione in rapporto alla sifilide e loro trattamento con l'acido fenico, 1838-1924), in Castalia, XVIII (1962), pp. 78 s.; R.De Cesare, La finedi un regno, Milano 1969, p. 530; Biograph. Lex. der hervorra genden Arzte..., p ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...