DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] rapportarsi a questa sin dall'inizio ché, nei contatti, svoltisi a Venezia ancora tra la finedi giugno e i primissimi di luglio del 1604, cogli ambasciatori di Francia e di . 1617 (a ridosso, quindi, del trattatodi Parigi per la pace generale del 6 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in termini espliciti alla fine dell'opera). Lo si è già detto ma sarà opportuno insistere: si trattadi una sorta di doppio binario, per dir rapporti tra regnum e sacerdotium, al di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] Da questa impostazione decisamente materialistica del rapporto fra anima e corpo Galeno traeva una conseguenza di grande rilievo circa il ruolo sociale del medico. Non si trattava più soltanto dell'esponente di una téchnē culturalmente prestigiosa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Come avviene per la Trinità, in cui ciascuna persona si rapporta alla creazione in modo differente (per quanto tutte e tre Lerner 1985), attribuendo al millennio i trattidi «quel grande sabato futuro alla fine del mondo, che parve opportuno chiamare ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] praticamente fine ai conflitti di questo questo becca γ e così via fino all'animale ω; ma di solito i rapporti sono un po' più complessi. Può accadere, ad esempio, grandi pacifici e ben disposti. Si trattadi un modello seducente, ma non rispondente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] affermava con chiarezza il critico testamentario Richard Simon alla fine del 17° sec., il movimento aveva subito una il potere.
Si trattavadi una posizione difficilmente accettabile per gli unitariani polacchi, abituati a un rapporto sereno con lo ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Maria dei Servi, iniziato alla fine degli anni Ottanta e terminato entro erano già preordinate: si tratta pertanto dell'unico progetto di facciata che si conosca del civiltà e cultura nel rapporto tra due capitali, a cura di C. Pirovano, Milano 1984 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea di G. Pisano. Rapporto della commissione istituita dal Consiglio municipale didi G. P. nel duomo di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 65-94; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di "cornandare" l'economia, al finedi "raggiungere determinati obiettivi di politica interna e di la contribuzione di ognuno sia proporzionata al vantaggio tratto dal servizio degli incrementi patrimoniali (in Rapporto della Commissione economica del ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di un trattatodi medicina militare, il De regimine et via itineris et fine peregrinancium; Gualtierio d'Ascoli maestro a Napoli e autore di uno Speculum artis grammatice; Teodoro di Antiochia traduttore dall'arabo del trattatodi falconeria di ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...