CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] contro l'Austria. Alla finedi dicembre il capitanio vicepodestà, con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamentodi 64.000 lire annue. Il C. giunse austriaca, Torresani, lo ricorderà in un rapporto del 1831 come "l'alter ego del ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Roma, XVI (1910-11), pp. 195-200; Sopra alcune particolarità difine struttura dell'endometrio di sulla curvatura della superficie retinica in rapporto alla forma ed alla curvatura della di tecnica (Trattamento chirurgico del distacco di retina ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] rapporti solo il potere di determinare l’estinzione dei medesimi, opponendo un’eccezione con valore costitutivo. La c. giudiziale può aver luogo, nel corso di un giudizio, a opera del giudice, purché si trattidi generale, al finedi conferire una ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e reinsediare lo sventurato pontefice. Ottone III, accampatosi nei pressi di Ravenna, fu raggiunto da un drappello di nobili romani che, anche al finedi prevenire la sua collera per il trattamento da essi inflitto a Giovanni XV, lo sollecitarono all ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di soddisfare le richieste di lettura dei volgarizzamenti biblici da parte dei laici). Si trattòdi Cattolico. Sui loro rapporti, destinati a rimanere si rimanda a: L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VII, Roma 1950; e F. Rurale ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] tratti fondamentali e dello sviluppo di questo complesso rapporto. Le fonti disponibili rappresentano quasi esclusivamente il punto di La rappresentazione militare del potere si modifica sostanzialmente tra la fine del IV secolo e l’inizio del V, nel ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] mani della Vergine. Si trattadi soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle Madonne i suoi rapporti con i serviti, che avevano patrocinato gli esordi della sua attività artistica. Alla finedi gennaio del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] personalmente guidato, sulla fine del 546, di introdurre viveri ed uomini in Roma, ormai stremata dalla fame, forzando le ostruzioni con cui B. aveva sbarrato l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattavadi un sistema di travi gettate dall ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] .
Verso la fine della sua vita di Longaro, che nel 1508 aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per Borgo.
Non rimangono disegni del F. a eccezione dei diagrammi che illustrano i suoi trattati ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Gregorio dice "lago": si trattavadi uno degli specchi d'acqua ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto dirapporti fra B. e il clero romano-laziale santo. Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con un termine ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...