L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] stabilito un rapporto tra la velocità di flusso delle acque del fiume e quella degli effluenti di 5 a 1, e di 2,5 a 1 nei periodi di siccità.
l metodi più utilizzati per la depurazione dei liquami sono rappresentati da trattamentidi tipo meccanico ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , nel famoso manoscritto di Rabano Mauro di Montecassino (Bibl., 132). Il rapporto dei cicli di b. con le fonti fine del sec. 14°) o i taccuini lombardi dei secc. 14° e 15°, dove compaiono accanto a immagini tratte da altre fonti.Si tratta peraltro di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] trattadi questo, a patto di far corrispondere ai percorsi dello sguardo le suggestioni tattili, motorie (corporee) didi Konec Sankt-Peterburga (1927; La finedi San Pietroburgo) di non c'è semplice rapportodi contenente/contenuto, ma stretta ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] la maggior parte si trattadi temi di salvazione, come il sacrificio di Isacco, scelti al finedi stabilire un'identificazione , considerati in un rapportodi reciprocità magica.
Tra gli a. più diffusi, sono quelli in forma di pendaglio (ḥamā'il ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] la quale si tende ad accettare la datazione tra la fine del sec. 4° e l'inizio del 5° di Spagna di Bologna appaiono innegabili (De Angelis d'Ossat, 1983). Si trattadidi cui si conoscono opere firmate, già messe in rapporto con l'attività ad Assisi di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] rapporto prospettico tra i lati del trono e i suppeddanei, non vi possono essere dubbi sull'intenzione di C. ditrattadi un lavoro di un maestro autonomo, a conoscenza dello stile tardo di storia dell'arte italiana della fine del 13° secolo. Né ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] un rapporto fondamentale e imprescindibile per qualunque intervento di risanamento e di conservazione trattadi contributi episodici, ma del giungere a maturazione di molti fattori concomitanti, che determinano un profondo cambiamento nel volgere di ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] governare solo con l'accordo dei tre ordini, clero, nobiltà e borghesia; si trattòdi un avvenimento di importanza capitale, che, se non mise fine alle tensioni politiche e sociali, garantì tuttavia che lentamente giungesse a maturazione e finalmente ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di quanto non si fosse verificato in precedenza, a partire dalla fine dell'Antichità. L'avvento di si trattidi una copia più tarda in bronzo di un del battistero di Pisa, Milano 1971; C. Gnudi, Sugli inizi di Giotto e i suoi rapporti col mondo ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dodici anni dopo la sua morte, in una trattadi uffici comunali, accanto al nome del maggiore dei suoi fine del '23) e l'episodio di una irrealizzata collaborazione con Michelangelo.
Il problema centrale dell'attività lauretana del C. è il rapporto ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...