FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] in ambiente attico tra la metà e la fine del V sec. a. C. come di culto cristiani, già trattato in qualche abside di edificio costantiniano. Ritorna in absidi nelle catacombe, come ai Gordiani (in rapporto con ambienti sopraterra?), e negli edifici di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di vantaggioso trattamento. Il pittore dovette recarsi a Milano prontamente, latore di una lettera di Pietro Bon che chiedeva di poterlo trattenere a Venezia una ventina diFine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. 130; G. Di . I rapporti con la ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] Si trattadi rilievi, fra cui due con raffigurazione del dio della tempesta sulla schiena di un nella formazione di alcune civiltà dell'Egeo tra la fine del III e voci anatolia e sulle singole città. Sui rapporti tra mondo hittita e greco in generale: ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] . privata), fine immagine del fanciullo rapporto col tipo iconografico che dovette esser creato non molto dopo, cioè nel 12 a. C., a esprimere l'alta dignità di A. divenuto, alla morte di Lepido, pontefice massimo. Il gruppo dei ritratti ditrattidi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] di bianco e di nero senza fine".
Nel 1952 si iscrisse al corso di scenografia dell'Accademia di belle arti di Roma in rapporto dal 1960.
Nel 1962 lavorò per Show, per Fortune, per Sports illustrated: si tratta spesso di illustrazioni di reportage ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] rapporto gerarchico fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di Agnolo di Cosimo). L'abile trattamento delle figure di la fine del Rinascimento fiorentino, Pistoia 2002, ad indicem; L.J. Feinberg, Nuove riflessioni sullo studiolo di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] che, come per Giovanni Angelo, anche per G. fosse familiare il rapporto con Firenze da un lato e con i signori di Camerino dall'altro.
Nel novembre del 1454 G. risulta di passaggio a Spoleto, dove intervenne al fianco del collega Iacopo Vincioli come ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Con ogni probabilità, proprio grazie ai consolidati rapporti del Borghese con la provincia salentina (Galante tra la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non di Conversano. Si trattadi una serie di ovali con Storie di ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] per ora che la fine della capitale, Timna῾, vada fissata al 10 della nostra èra. I bronzi di stile ellenistico che vi furono trovati sarebbero da datare tra il 75 e il 25 circa a. C. Si tratta soprattutto di leoni di bronzo cavalcati da fanciulli ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 'incisione, su cui esistono ipotesi discordanti, nonché il rapportodi G. con gli altri incisori mantegneschi, come Zoan Andrea sono ottenute attraverso un tratteggio fine e regolare ditratti paralleli, con un ritorno di segni più leggeri posti tra ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...