MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Laura Vittoria, Paolo e Olimpia. Esauritisi i torbidi della Fronda, alla fine del 1652 il cardinale invitò la madre della M., il figlio Filippo una serie di interessi, dalla lettura al ballo. Si trattavadi un rapporto sostanzialmente platonico e ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] presso la corte imperiale. La resa di Francesco II, che alla finedi luglio consegnò il castello di Milano ai capitani imperiali, agevolò il compito del B. che ora poté chiedere a Carlo V un trattamento migliore per il duca. Trovò i consiglieri ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] di mantenere buoni rapporti con i Medici. Massimiliano si limitò dunque a protestare per il trattamento . Berti, Il principe dello studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino, Firenze 1967, passim; A. D'Addario, Aspetti ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] contro l'Austria. Alla finedi dicembre il capitanio vicepodestà, con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamentodi 64.000 lire annue. Il C. giunse austriaca, Torresani, lo ricorderà in un rapporto del 1831 come "l'alter ego del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] personalmente guidato, sulla fine del 546, di introdurre viveri ed uomini in Roma, ormai stremata dalla fame, forzando le ostruzioni con cui B. aveva sbarrato l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattavadi un sistema di travi gettate dall ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] rapportarsi a questa sin dall'inizio ché, nei contatti, svoltisi a Venezia ancora tra la finedi giugno e i primissimi di luglio del 1604, cogli ambasciatori di Francia e di . 1617 (a ridosso, quindi, del trattatodi Parigi per la pace generale del 6 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattavadi nel contesto europeo, per i rapportidi collaborazione stretti con esponenti della cultura essa nell'Apologiadell'Istoria civile. Alla fine del marzo 1735 il G. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di un trattato che imponeva all'Italia "la malleveria difinedi questa legge (disse C. al Senato, durante la discussione del disegno di 127, 161, 172 n., 193 n., 196, 352. Per i rapporti fra il C. e la massoneria: Id., Storia della massoneria ital. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dottrine e con questa milizia, di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato che nel suo pensiero ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Cosimo de' Medici, con l'accusa di aver "maneggiato alcuni trattati" scoperti nello Stato di Milano (Vita..., f. 13r): riconosciuto rapportodi amicizia e di collaborazione con l'architetto perugino Galeazzo Alessi. Durante il pontificato di Giulio ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...