GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un altrimenti censurano l'ostilità difine Ottocento per la celebrazione ; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l' ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Gregorio dice "lago": si trattavadi uno degli specchi d'acqua ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto dirapporti fra B. e il clero romano-laziale santo. Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con un termine ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in termini espliciti alla fine dell'opera). Lo si è già detto ma sarà opportuno insistere: si trattadi una sorta di doppio binario, per dir rapporti tra regnum e sacerdotium, al di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e reinsediare lo sventurato pontefice. Ottone III, accampatosi nei pressi di Ravenna, fu raggiunto da un drappello di nobili romani che, anche al finedi prevenire la sua collera per il trattamento da essi inflitto a Giovanni XV, lo sollecitarono all ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di soddisfare le richieste di lettura dei volgarizzamenti biblici da parte dei laici). Si trattòdi Cattolico. Sui loro rapporti, destinati a rimanere si rimanda a: L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VII, Roma 1950; e F. Rurale ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il vescovo (Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine Sabina, e fu certamente in rapporti personali con lui. Dopo la morte ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] rapporti tra Roma e l'isola, ma scontentava le pretese dinastiche sulla Sicilia di regina Maria, al fine sia di governare il Regno sia di fronteggiare le minacce e un trattamento rispettoso nel proprio palazzo con un appannaggio di 2000 fiorini, ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] trattamento degli alunni, la direzione dell'istituto fu tolta ai gesuiti e sottoposta alla giurisdizione dello stesso C., nella sua qualità di protettore dell'Irlanda, che lo affidò a sacerdoti secolari (breve del 18 sett. 1772): il rapporto finale ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di Maleo e poi di nuovo a Piacenza.
Col Visconti, che già si, era scusato con il C. per il trattamento la condanna dell'Alighieri da parte di Bertrando del Poggetto potrebbe essere messa in rapporto anche con tale sua supposta partecipazione ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] , ma non è dato sapere se si trattidi Ottone da Tonengo (Chartularium Studii Bononiensis, III cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d’ nella documentazione.
Morì probabilmente tra la fine del 1250 e l’inizio del 1251 ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...