Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate ditrattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] fare dal punto di vista clinico significa accettare la fine naturale della vita e non sopprimere una vita.
Trattandosidi un atto volontario i dati raccolti dall’istituto di ricerca Eurispes nel succitato Rapporto Italia 2007 rivelano che tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Dopo aver scoperto che alcuni coloranti azoici erano efficaci per il trattamentodi specifiche tripanosomiasi, Paul Ehrlich (1854-1915) si dedicò allo studio di una serie di composti arsenicali. Da tali ricerche derivò il Salvarsan, che si dimostrò ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di criteri di ottimizzazione nella somministrazione di farmaci o ditrattamenti terapeutici; tipici esempi di largo impiego sono offerti dall'infusione controllata di farmaci nella degenza postchirurgica e anche nel trattamentodi malattie ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] , quanto dall’introduzione del concetto di ‘virtualità’. Nel rapporto classico fra il chirurgo e il di dimostrazione, tuttora conservata. Testi di anatomia cominciarono a comparire alla fine del Quattrocento, tuttavia il fondamentale trattatodi ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] di epifisi (le parti estreme, sedi del rapporto articolare, di un osso lungo), apofisi (sporgenze ossee, zone di inserzione di dopo la fine del trattamento, chirurgico e non, di una frattura in età pediatrica avviene di norma senza particolari ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] la limitazione e la sospensione dei trattamentidifine vita.
A livello dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sono stati respinti il rapporto del deputato Dick Marty, che propone di riconoscere che di fatto l'eutanasia viene praticata in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] di un secolo, quelli che riteniamo i trattamenti migliori sono legati all'idea di scienza dirapporto tra ospedali e università.
Alla fine degli anni Sessanta dell'Ottocento, fu proposto al consiglio di amministrazione della University of Michigan di ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] atto a tale fine. L'attenzione per trattamento dell'ipertensione arteriosa.
Riferendoci in particolare all'Italia, nel corso di meno di un secolo, si è registrata una generale, sensibile regressione delle malattie infettive e parassitarie in rapporto ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] di S. Giacomo: Sifilide del palato osseo e perforazione di esso (uranolisis "ΟυϱανόλυσιϚ" siphilitica) in rapporto la radioterapia per il trattamentodi alcune affezioni cutanee ( al fine speciale della Storia della medicina" della durata di quattro ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un altrimenti censurano l'ostilità difine Ottocento per la celebrazione ; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l' ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...