VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] rapportofine dell'esperimento una lieve emeralopia. Accanto alla v. A - ora detta A1 - si è identificato un secondo fattore, v. A2, derivante dalla prima per riduzione. Si trattadi fegato di tonno, altre sostanze con azione vitaminica D: si trattadi ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] alcune piante esiste un rapporto diretto tra spettro di assorbimento alla luce e fine dell'inverno i cicli estrali cessano e inizia il periodo di anestro trattadi un interessante esempio di adattamento dei meccanismi neuroendocrini alle condizioni di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] un intenso effetto mitogeno, collegato con una cospicua preliminare sintesi di PGE2 e con una captazione lipoproteica (LDL, VLDL): si trattadi fenomeni tra loro collegati da rapporti ancora allo studio, ma presumibilmente importanti per gli effetti ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] richieste avanzate a questo fine stanno suscitando opposizioni tanto accese quanto, a giudizio di alcuni, ingiustificate, specie se limitate, tra gli organismi viventi, ai prodotti dell'i. genetica. Analoghi trattamenti dovrebbero applicarsi a ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] tra valori di 10-10 e 10-12M) nei fluidi extracellulari al finedi trasmettere trattadi cellule endocrine, morfologicamente simili a neuroni capaci di casi quello del bilancio idrico sono in rapporto a o. prodotti dalle cellule neurosecretrici.
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] trattamento dei caratteri patologici, non alla ricerca dei caratteri ''migliori'', e solo di quelli che hanno modalità di è un fine in di una metodologia dipendente dal caso singolo, centrato sul singolo paziente, con un'analisi ragionata del rapporto ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] del campione nei confronti della popolazione da cui è tratto. Tale riconoscimento può effettuarsi mediante il rapporto tra coppie di varianze. Siano s²1 e s²2 due varianze stimate da due campioni di dimensioni nI e n2, e2 stratti da una popolazione ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] da un'alterazione nei rapporti tra le varie popolazioni nervose; si tratterebbe, nella fraseologia di Sidman, di un mancato riconoscimento da cellula a cellula e di una conseguente alterazione nei loro rapporti. Le cellule di Purkinje, così come i ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di tali alterazioni. A tal fine, tuttavia, è necessario individuare un gene e quindi isolare un DNA 'nudo', cioè un singolo filamento sul quale determinare la sequenza delle basi e verificare se ci siano alterazioni del codice. Si tratta pertanto di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] altro tipo di struttura elementare nel sistema nervoso: si trattavadi corpi di forma sferica o in rapporto ai propri concreti itinerari di ricerca. Tre di contribuì a conferirgli la forma che alla fine assunse, ma la ricerca fisiologica nello stato ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...