DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] problema della disparità ditrattamento doganale e tributario del Mezzogiorno nei rapporti con le rimanenti politica che costituiscono un complesso rilevante di scritti liberali e democratici sulla crisi difine secolo. Fu soprattutto il saggio ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] non appaiono del tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell' di tre nuove opere di taglio trattatistico e di impegno filosofico, un Trattato dell prima dell'uscita dell'editio princeps alla fine del 1589 (Venezia, G.B. Bonfadino ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] quotidiana fatica del lavoro, l'unica possibilità dirapporto e scambio, in vicende governate da italiana difine secolo. La fedele rappresentazione delle condizioni di vita è facile rintracciare non pochi tratti della "Beppa di don Lisi") - indagati ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] cultura buddhista nell’immaginario occidentale difine Novecento.
Stealing Beauty (Io più anziano signore, dove alloggia. Il rapporto tra culture passa per l’amore del romanzo da cui il film fu tratto, The Dreamers salda autobiografia e sogno, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] dirapporti fra arte e scienza, che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente borghese fra Otto e Novecento; ma anche perché nel C. poeta certi trattidi prossima, definitiva chiusura di un ciclo.
Prima della fine dell'anno venne ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. un appoggio chiaro e concorde: ancora alla fine del 1539 circolavano voci inquietanti sulla possibilità che Carlo desinare". La ricerca del rapporto diretto, paternalistico, con i sudditi fu sempre uno dei tratti caratteristici di C. I, simile in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e religioso, egli chiese e ottenne un trattamentodi clemenza. Nel 1550 si recò per si fanno e concedono fuori del fine della Chiesa e contra il beneficio , protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte imperiale ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] caratteristici di certa pittura trentina e altoatesina difine Seicento - si trattavadi una trentina di quadri, per una stima complessiva di 62 ducati, affidabile "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua Eccellenza".
Il rapporto con il ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di S. Luca: era questo l'inizio di un lungo rapporto che tratta da un'incisione dello stesso Barocci. La pienezza formale delle figure esula tuttavia dalla cultura baroccesca e sembra trovare più facili appigli nel revival raffaellesco difine ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] lineamenti barocchi da un lato, trattamento dei parametri murari vicini a soluzioni laterali caratteristica dell'architettura romana difine Cinquecento.
Da Leporini vengono di una generazione di artisti e artigiani che vedevano ancora nel rapporto ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...